Piccini: "A Cagli non nascerà un nuovo ospedale, auspichiamo a una comunicazione onesta"

“In questi mesi di propaganda politica auspichiamo a una comunicazione chiara e onesta, soprattutto quando si parla di sanità, tema delicato e centrale per la vita delle persone”. 

È con queste parole che Alessandro Piccini, sindaco di Cantiano, interviene per chiarire la natura dei lavori in corso a Cagli, dove - sottolinea - non si sta costruendo un nuovo ospedale, ma si sta realizzando una nuova sede per servizi già esistenti.

“L’Ospedale di Comunità NON è un Ospedale - precisa Piccini - e chiunque operi in buona fede dovrebbe partire da questo concetto fondamentale. A Cagli esiste già un Ospedale di Comunità, all’interno dell’ex Celli, con 14 posti letto gestiti dal Distretto sanitario. La nuova palazzina in costruzione ospiterà gli stessi posti letto, oltre ad alcuni servizi previsti dalla futura Casa di Comunità, finanziata con i fondi del PNRR”.

Il sindaco ribadisce che la confusione generata da alcuni annunci pubblici rischia di creare false aspettative nella cittadinanza, facendo credere che sia in corso la realizzazione di un vero ospedale. 

“Si tratta invece di una struttura territoriale a bassa intensità clinica, pensata per brevi ricoveri - aggiunge - gestita da personale infermieristico, con medici di medicina generale o pediatri, e non dotata di reparti o servizi tipici di un ospedale”.

Piccini conclude con un appello al rigore informativo: “Le strutture di sanità territoriale sono importanti, ma bisogna spiegarle per quello che sono. La trasparenza è un dovere verso i cittadini, specie quando si parla di salute pubblica”.