Politica
lunedì 12 aprile 2021
Biancani: "Carnevale di Fano, Summer Jamboree di Senigallia e Disco Diva di Gabicce, respinti tutti i miei emendamenti"

di Andrea Biancani, consigliere regionale
Per quanto riguarda il Piano del Turismo della Regione Marche mi dispiace che purtroppo la maggioranza, in seconda commissione, abbia sostanzialmente respinto tutti gli emendamenti che ho presentato.
Tra gli emendamenti respinti c’erano:
il riconoscimento del valore turistico di festival riconosciuti a livello internazionale, proprio per la capacità di attrarre pubblico, come il Carnevale di Fano, il Summer Jamboree di Senigallia, Disco Diva di Gabicce;
il rafforzamento delle strutture ricettive e museali, e la formazione delle figure professionali legate al settore del mototurismo;
l'integrazione dell’elenco dei “grandi attrattori turistici” che la Regione ha intenzione di valorizzare e sostenere nei prossimi tre anni.
La valorizzazione e il sostegno di questi grandi attrattori turistici è una delle misure maggiormente strategiche di questo Piano del Turismo, in quanto sosterrà quelle destinazioni turistiche territoriali che sono di fortissimo richiamo, con l’obiettivo di migliorare sensibilmente il livello di presenza di turisti e i servizi loro rivolti. Secondo il piano, i grandi attrattori turistici sono quelli su cui la regione attuerà una strategia di marketing territoriale ad hoc, sulla quale fare leva per portare turisti a vantaggio dell’intero territorio regionale.
Il Piano, ad oggi, individua come grandi attrattori diverse area territoriali tra le quali: Macerata - Civitanova Marche, San Bendetto Del Tronto - Ascolti Piceno, Urbino e il suo entroterra, l’area dei Sibillini, le Grotte di Frasassi, Loreto. Non si fa minimamente riferimento all’area del nord delle Marche costituita dal triangolo Pesaro-Gabicce-Gradara che rappresentano, grazie al patrimonio culturale, musicale e naturale, un’eccellenza turistica conosciuta nel mondo, che può essere motore per incentivare il turismo anche verso altri luoghi della regione e soprattutto della provincia e del suo entroterra. Un’area particolare che merita una maggior attenzione anche per il fatto di confinare con una regione, come l’Emilia-Romagna, che investe molto nella promozione turistica del proprio territorio.
Proprio l’assenza di quest’area, nel piano strategico dei prossimi tre anni, impedirebbe inoltre, a mio avviso, la pianificazione di quella collaborazione tra costa ed entroterra fondamentale per strutturare la mobilità dei turisti dalla costa alla montagna e dalla montagna alla costa, rendendo realmente integrato il sistema turistico della Provincia di Pesaro Urbino.
Mi auguro che gli emendamenti non siano stati respinti perché presentanti da me e mi fa piacere che il Presidente della Seconda Commissione abbia dichiarato di voler far presentare direttamente dalla Giunta l’emendamento sui grandi attrattori turistici, riconoscendo dunque, di fatto, che le mie osservazioni erano puntuali e motivate da un grave errore e dimenticanza della Giunta regionale.
A questo punto l’inserimento potrà comunque avvenire solo attraverso il voto del Consiglio, per cui ripresenterò in aula gli emendamenti, chiedendo al Consiglio di integrare il piano del turismo presentato dalla Giunta.