Politica
martedì 15 luglio 2025
Piano Cultura Marche 2025–2027, Ruggeri (M5S): "In ritardo e con fondi insufficienti"
news«Un Piano triennale della cultura atteso da mesi, ma che arriva in ritardo e senza risorse adeguate».
Così Marta Ruggeri, vicepresidente della Commissione Cultura del Consiglio Regionale delle Marche, commenta l’approdo in Prima Commissione del documento che dovrebbe delineare le strategie culturali per il triennio 2025–2027.
Il Piano, osserva Ruggeri, arriva a metà anno e con una dotazione complessiva di poco superiore ai 7 milioni di euro, pari a circa 2,3 milioni l’anno: ben lontani dai 4 milioni annui che, secondo la consigliera del Movimento 5 Stelle, sarebbero necessari per garantire respiro e continuità all’intero comparto culturale regionale.
«Questa esiguità di risorse – sottolinea – lascia scoperti interi settori strategici, come i festival cinematografici e i progetti speciali, che includono eventi di prestigio già attivi nelle Marche».
All’interno del Piano, non figurano ancora i bandi per Marchestorie, spettacoli dal vivo, premi, rassegne e festival, lasciando gli operatori culturali in una situazione di precarietà e incertezza.
«A fronte di queste gravi carenze – prosegue Ruggeri – assistiamo al solito affollamento sui palchi degli eventi inaugurali da parte di presidente, assessori e consiglieri di maggioranza, che promettono investimenti mai tradotti in fatti concreti».
Ruggeri definisce “particolarmente grave” anche il fallimento del Bando Unico Cultura, accolto positivamente negli anni passati ma non finanziato nel 2025 per mancanza di fondi regionali.
Infine, l’esponente M5S attacca l’assessora alla Cultura, Giorgia Latini Biondi, che definisce «più impegnata in manovre politiche che nel garantire un futuro al settore».
Per Ruggeri, la cultura viene ancora trattata come una “Cenerentola” da questa maggioranza, mentre dovrebbe essere considerata una leva strategica per lo sviluppo economico, la crescita personale e la coesione sociale.