Petrucci replica a Paolini: "Mi attacca commettendo errori"

Emanuele Petrucci, coordinatore di Base Popolare Pesaro Urbino e candidato alle elezioni regionali 2025, replica al Presidente della provincia.

“Ho offerto al Presidente Giuseppe Paolini collaborazione-critica per concorrere alla urgente modifica dello Statuto della Provincia che contiene intollerabili illegittimità da cancellare immediatamente. Ho fatto in tal senso una proposta a tutti i sindaci. Da oltre 10 anni a questa parte la Provincia, grazie all’art. 23 dello Statuto, adotta Decreti presidenziali cosiddetti di organizzazione, in numero e contenuti imprecisati, che non vengono pubblicati, cioè nascosti ai cittadini. Il tutto è gravissimo sotto il profilo della trasparenza e della legalità. Invece di ringraziarmi, il Presidente Paolini mi attacca commettendo tre errori".

"Il primo: nel merito non dice se intende modificare l’art. 23 dello Statuto che gli consente, a suo insindacabile giudizio, di nascondere ai cittadini i suoi Decreti presidenziali, oppure se non condivida la mia proposta di abrogarlo immediatamente salvo poi far luce su cosa è avvenuto in questi 10 anni e passa". 

"Il secondo: mi accusa di non convocare la Conferenza dei Sindaci. Peccato che, come vice presidente, non ho i poteri per farlo come, invece, li aveva lui quando era Presidente (e non vice) ma non lo faceva". 

"Il terzo: non rispetta la legge N. 28 del 2000 che, al comma 1 dell’art. 9, vieta di svolgere - a far data del 14 agosto - attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabile per l’efficacia assolvimento delle proprie funzioni. La norma andrebbe rispettata anche dal Presidente Paolini al quale, forse offuscato dal sol leone d’agosto, ricordo che mi chiamo Emanuele e non Enrico".