Politica
sabato 20 settembre 2025
Petrucci (Forza Italia): "La sanità è un investimento, introdurre infermiere e psicologo di comunità"
newsInfermiere e psicologo di comunità, rafforzamento dei distretti sanitari e sostegno concreto ai medici di medicina generale e ai pediatri.
Per il candidato al Consiglio Regionale delle Marche nella lista di Forza Italia, Emanuele Petrucci, la logica di centralizzare solo sulla costa ospedali unici e servizi, deve essere accantonata a favore della medicina territoriale.
“Dove si sta cominciando a lavorare in tal senso, il sistema funziona. E’ necessario accelerare l'introduzione dell'infermiere di comunità in tutti i comuni della provincia di Pesaro e Urbino, replicando il successo già ottenuto a Mombaroccio, Lunano e Piandimeleto, e inserire la figura dello psicologo di comunità al fianco dei medici di medicina generale. La sua presenza sul territorio, infatti, contribuisce a decongestionare gli ospedali, a migliorare la prevenzione e a garantire una continuità assistenziale, specialmente per le persone più fragili”.
E precisa: "La sanità non è un costo, ma il più importante degli investimenti per la nostra comunità. L'infermiere di comunità è la chiave per un'assistenza più vicina e personalizzata, che risponde alle reali esigenze dei cittadini".
La proposta prevede inoltre di potenziare il ruolo dei distretti sanitari, “trasformandoli in veri e propri punti di riferimento per i medici di medicina generale e i pediatri. I distretti dovranno diventare un supporto logistico e organizzativo, in grado di offrire anche consulenza legale, oggi non disponibile”.
Petrucci vuole avviare un percorso che consenta e metta a disposizione gratuitamente locali e mezzi di trasporto ai medici di medicina generale e ai pediatri che operano nelle zone più remote del territorio.
“L'obiettivo è incentivare la loro presenza e garantire un servizio essenziale a tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro residenza. Sono proposte concrete e fattibili - conclude -, che devono essere programmate con i sindacati e gli ordini professionali. È essenziale ascoltare chi lavora ogni giorno sul campo, perché sono loro a conoscere le sfide e le soluzioni. Solo attraverso un dialogo costante potremo costruire un sistema sanitario più forte e giusto per tutti".