Politica
mercoledì 14 maggio 2025
Pesaro propone un monumento per ricordare le vittime LGBTQ+ di deportazione e confino

In Consiglio Comunale a Pesaro la Consigliera Adriana Fabbri (Europa Verde-AVS) ha presentato una mozione per la realizzazione di un monumento, una targa commemorativa e una pietra della memoria in ricordo delle vittime LGBTQ+ di deportazione e confino, nonché dei partigiani e delle partigiane omosessuali che hanno combattuto per la libertà e la democrazia durante il regime nazi-fascista.
Un’iniziativa dal forte valore civile e storico, sostenuta da tutta la maggioranza consiliare e appoggiata in particolare dall’Assessora Camilla Murgia, da anni impegnata nella tutela dei diritti civili.
A sottolineare il significato dell’iniziativa, Claudio Clini (Arci) ha evidenziato il valore simbolico e umano di una proposta nata dalla sinergia di numerose realtà del territorio.
Tra le associazioni promotrici: Arcigay Agorà, Agedo Marche, Anpi Marche, Amnesty International Marche, CGIL Nuovi Diritti, CISL Funzione Pubblica Marche, UDU – Unione degli Universitari, Radicali Rimini sede di Pesaro, Certi Diritti, Più Europa Pesaro, ARCI APS Pesaro-Urbino e IEA – Iniziativa per l’Europa e l’Ambiente.
Un impulso importante è arrivato anche dall’On. Matteo Ricci.
Portavoce del pensiero condiviso dalle associazioni, Luca Persini (Arcigay Agorà) e Maria Cristian Mochi (Agedo Marche) hanno dichiarato: “Siamo onorati di aver contribuito alla stesura della mozione, che mira a riconoscere una verità storica per troppo tempo taciuta: la presenza di persone LGBTQ+ nella Resistenza italiana e le persecuzioni subite durante il fascismo. Una memoria necessaria per costruire una società giusta, solidale e inclusiva”.
Anche l’Anpi di Pesaro Urbino, rappresentata da Matilde della Fornace, ha ricordato l’impegno nel far emergere le storie di chi ha lottato per la libertà, comprese quelle delle persone omosessuali perseguitate. Tra queste, il caso documentato di Cantiano sarà presto oggetto di una pubblicazione.
Dal fronte politico e associativo è arrivato un forte appello all’azione.
Alessandro Cirelli (Più Europa), Alex Battisti (Radicali), Eleonora Farrauto (Amnesty), Alievski Musli (Stay Human), Cinzia Massetti (CGIL), Dalibor Cviej (CISL) e Lorenzo Perlini (UDU) hanno ribadito l’urgenza di un impegno concreto per contrastare le discriminazioni, sottolineando come il monumento alla memoria dovrebbe sorgere a Baia Flaminia, luogo simbolico dove domani tornerà a sventolare la bandiera arcobaleno.
Il percorso di sensibilizzazione continuerà il 16 maggio 2025 alle ore 15:30 con la conferenza “Memoria delle diseguaglianze: Ricordare per riconoscere, Denunciare per cambiare, Agire per il futuro”, in programma nella Sala del Consiglio Comunale.
L’incontro, inserito nel Festival della Sostenibilità, è patrocinato dal Comune di Pesaro e vedrà la partecipazione delle Assessore Maria Rosa Conti e Sara Mengucci, dell’Università di Urbino Carlo Bo e dei docenti Fatima Farina, che interverrà su “Dalle differenze alle diseguaglianze persistenti”, e Nicola Giannelli, che parlerà di “Diseguaglianze, benessere e felicità”.
Le associazioni promotrici illustreranno inoltre proposte e idee concrete per ridurre le diseguaglianze sociali e culturali. In chiusura, il coordinatore provinciale di IEA, Christian Guidi, ha invitato la cittadinanza a partecipare, auspicando che la mozione venga approvata prima del Pride Marche e seguita subito dall’istituzione di un tavolo di lavoro esecutivo con il coinvolgimento delle associazioni e degli studenti dell’Accademia e dell’ISIA di Urbino, per arrivare alla realizzazione del monumento della memoria LGBTQ+.