Pesaro, Fratelli d'Italia contro la vendita di Palazzo Gradari: "Un errore della maggioranza di centrosinistra"

Netta opposizione da parte del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia alla delibera approvata dal Consiglio comunale che consente la valorizzazione e l’alienazione di Palazzo Gradari, storico edificio nel cuore di Pesaro. 

La decisione, spiegano i consiglieri, apre di fatto alla possibilità di vendita al miglior offerente, senza ulteriori passaggi in aula.

A esprimere la propria contrarietà sono stati i consiglieri Michele Redaelli, Serena Boresta, Cristina Canciani, Daniele Malandrino e Giovanni Corsini, che hanno votato contro la proposta della maggioranza di centrosinistra. 

La delibera prevede un pacchetto di quattro valorizzazioni urbanistiche tramite cambio di destinazione d’uso, inserendo gli immobili nell’elenco dei beni comunali alienabili.

«Con questa decisione – affermano i rappresentanti di Fratelli d’Italia – Palazzo Gradari diventa patrimonio disponibile, quindi vendibile senza la necessità di un nuovo voto in Consiglio comunale. Riteniamo che si tratti di un grave errore, probabilmente dettato dalla fretta e dalla volontà di fare cassa senza una strategia complessiva di valorizzazione del patrimonio pubblico».

I consiglieri criticano la scelta della maggioranza, definendola “un atto di fiducia in bianco” nei confronti della Giunta comunale. 

«Siamo amareggiati – concludono – per la superficialità con cui è stata affrontata la questione, senza garanzie concrete o visione di lungo periodo. La tutela degli immobili storici deve restare una priorità, non un mezzo per risanare i conti».