Pesaro, Fratelli d'Italia: "Caos abbonamenti a teatro, gestione approssimativa e senza visione del Comune

Nuova polemica sulla gestione delle stagioni teatrali a Pesaro. 

I consiglieri comunali di Fratelli d’Italia – Michele Redaelli, Serena Boresta, Daniele Malandrino, Cristina Canciani e Giovanni Corsini – hanno depositato un’interrogazione in Consiglio per chiedere chiarimenti sulla situazione legata agli abbonamenti del Teatro Rossini.

Secondo l’opposizione, i cittadini che hanno rinnovato il proprio abbonamento si ritroveranno ricollocati al Teatro Sperimentale senza alcun rimborso e con informazioni considerate carenti. 

«È inaccettabile che gli utenti vengano penalizzati da un’organizzazione approssimativa – dichiarano i consiglieri – che mette in difficoltà anche Amat».

Il gruppo evidenzia come le problematiche al Rossini fossero note già dall’estate, mentre solo il 29 settembre il sindaco ha annunciato la necessità di lavori che renderanno il teatro inutilizzabile. 

«Perché si sono venduti i rinnovi senza verificare l’agibilità?», domandano gli esponenti di Fratelli d’Italia, sottolineando che l’abbonamento stagionale garantisce un posto preciso, scelto e rinnovato con attenzione dagli spettatori.

Nell’interrogazione vengono poste diverse questioni all’assessore Daniele Vimini: dalle modalità di riassegnazione dei posti e delle tariffe per prosa e danza, agli impatti economici e di immagine che questa situazione potrebbe avere sull’Amministrazione e su Amat. 

I consiglieri chiedono inoltre se le realtà che avevano prenotato il Rossini per eventi privati siano state avvisate in anticipo, a differenza del pubblico.

Fratelli d’Italia sollecita infine la convocazione urgente della commissione Cultura: «Serve chiarezza su una vicenda che con maggiore attenzione si sarebbe potuta evitare. Se l’assessore Vimini non è in grado di occuparsi seriamente delle sue deleghe, passi la mano a chi può garantire più attenzione».