Politica
domenica 04 maggio 2025
Pesaro e Urbino unite per chiedere alla Regione infrastrutture e fondi in vista della Capitale Europea

Un asse infrastrutturale più moderno tra Pesaro e Urbino, un trasporto pubblico più sostenibile e almeno 50 mila euro per la redazione del dossier di candidatura a Capitale europea della cultura 2033: queste le richieste presentate dai sindaci Andrea Biancani e Maurizio Gambini durante l’incontro con il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli.
Un confronto definito “necessario” dai due primi cittadini, per pianificare le priorità in vista di un appuntamento che potrebbe rappresentare una svolta per l’intero territorio.
«Pesaro e Urbino – spiegano – sono due capoluoghi di provincia ricchi di arte, storia e cultura, ma divisi da infrastrutture obsolete. È tempo di colmare questa distanza e fare squadra per costruire una visione comune».
Al centro del colloquio la richiesta di inserire nel Piano Regionale delle Infrastrutture l’adeguamento della viabilità che collega le due città, con particolare riferimento alla Montelabbatese (da due a quattro corsie nel tratto Pesaro-Morciola) e alla SS423 Urbinate (tratto Morciola-Urbino).
Due arterie strategiche, oggi insufficienti a gestire il traffico, che dovrebbero diventare centrali in una nuova mobilità più rapida, sicura e sostenibile.
In parallelo, i sindaci chiedono di prolungare il progetto BRT (Bus Rapid Transit), già previsto fino a Vallefoglia, anche verso Urbino.
Un sistema innovativo di trasporto pubblico che potrebbe diventare un modello per l’intera regione, riducendo l’impatto ambientale e migliorando la qualità degli spostamenti per turisti, studenti e lavoratori.
Ma accanto alle opere, c’è bisogno anche di progettualità: da qui la richiesta di un sostegno economico di almeno 50 mila euro da parte della Regione Marche già nel 2025, per la stesura di un dossier di candidatura di qualità, da presentare entro il 2027, in vista della designazione 2033.
«Non sarà solo un’opportunità per Pesaro e Urbino – sottolineano – ma per tutta la regione, che potrà beneficiare di un progetto collettivo di promozione turistica e culturale».
I due sindaci hanno infine confermato l’intenzione di siglare un nuovo protocollo d’intesa che metta nero su bianco le strategie comuni.
Il presidente Acquaroli ha espresso disponibilità a valutare le richieste, ma ora i territori attendono risposte concrete e tempi certi, perché il conto alla rovescia verso il 2033 è già iniziato.