Pesaro conferma il suo impegno per i diritti LGBTQIA+: il Comune all'assemblea nazionale RE.A.DY di Piacenza

Il Comune di Pesaro è stato protagonista della due-giorni di assemblea nazionale della rete RE.A.DY, svoltasi a Piacenza, confermando il proprio impegno a favore dei diritti delle persone LGBTQIA+* e contro ogni forma di discriminazione. 

All’incontro hanno preso parte oltre 100 enti locali in presenza e decine collegati da remoto, in rappresentanza delle più di 300 amministrazioni che aderiscono alla rete nazionale.

A rappresentare Pesaro erano presenti l’assessora alle Pari opportunità Sara Mengucci e l’assessora alle Politiche educative e Giovanili Camilla Murgia, che hanno sottolineato come «l’assemblea sia stata un’occasione fondamentale di confronto tra enti pubblici sui temi dell’inclusione, dell’educazione e della tutela dei diritti, ambiti su cui Pesaro è da sempre in prima linea».

«La storia della nostra città è segnata da un impegno costante per i diritti – ha ricordato Mengucci –. Dal 2020 Pesaro fa parte della rete RE.A.DY e nel 2024, anno da Capitale Italiana della Cultura, ne ha ospitato l’assemblea nazionale. Una cultura che per noi è anche cultura dell’inclusione. Tornare oggi, a Piacenza, significa ribadire il nostro impegno quotidiano per le persone LGBTQIA+* e per politiche pubbliche fondate sul rispetto delle differenze».

Durante i lavori, si è discusso anche del ruolo crescente delle amministrazioni locali nella difesa dei diritti civili, in particolare di quelli ancora non pienamente riconosciuti, come nel caso delle coppie omogenitoriali.

Ampio spazio è stato riservato anche al dibattito sul DDL Valditara, che introduce modifiche all’educazione sessuale e affettiva nelle scuole. 

«Un tema che tocca da vicino l’esperienza pesarese – ha aggiunto Murgia –. Da anni le nostre scuole promuovono percorsi di educazione all’affettività e alla consapevolezza emotiva, oltre ad aver attivato le carriere Alias per studenti e studentesse in transizione, un esempio concreto di inclusione e rispetto. Le misure del Governo rappresentano un arretramento culturale e politico che mette a rischio queste esperienze positive».

La rete RE.A.DY sta preparando un documento ufficiale di posizione che sarà presto portato in giunta comunale. Intanto, domani mercoledì 22 ottobre alle 17.30, la sala del Consiglio comunale di Pesaro ospiterà un incontro pubblico dedicato agli effetti del disegno di legge sulla libertà educativa e sui diritti delle persone LGBTQIA+*. 

«Le amministrazioni hanno il dovere di difendere i diritti, non di limitarli – concludono Mengucci e Murgia –. Continueremo a lavorare perché Pesaro resti una città accogliente, libera e attenta alle fragilità, dove nessuna e nessuno si senta lasciato indietro».