Politica
giovedì 21 dicembre 2023
Pesaro 2024, PD: "Siamo la Capitale della Cultura meno sostenuta dalla propria Regione, totale disinteresse"

di PD Pesaro
Emendamenti su emendamenti, interrogazioni su interrogazioni e finalmente la Regione si risveglia dal torpore e stanzia i sospirati 500mila euro per Pesaro 2024 - Capitale italiana della Cultura.
Una cifra esigua che ci pone quale città capitale della cultura meno sostenuta dalla propria Regione, fanalino di coda che mostra uno sbiadito biglietto da visita per il tanto sbandierato "modello Marche" della Presidente Meloni.
Un disinteresse totale sulla programmazione da parte della nostra Regione, per un progetto vincente che andrà a valorizzare l'intero territorio della Provincia di Pesaro e Urbino, con un'eco che risuonerà per gli anni a venire in tutte le Marche. Progetti con reali opportunità di promozione anche di tutto il nostro favoloso entroterra e dei 50 Comuni partners che hanno proposto programmazioni importanti per la valorizzazione locale dei propri borghi.
Analizzando la proposta di bilancio regionale che andranno ad approvare nei prossimi giorni, si evince dove siano stati destinati importanti finanziamenti che si sarebbero potuti investire sul progetto di Pesaro 2024 - Capitale italiana della cultura, e salta all'occhio la distribuzione a pioggia di importanti donazioni per il sud delle Marche, guarda caso territori di elezione dei consiglieri regionali di maggioranza; l'apposito fondo per i provvedimenti legislativi di ben 1,2 milioni di euro, è stato polverizzato in mance elettorali di cui non è rimasto nulla.
Sul palco del MAXXI di Roma il Presidente Acquaroli ha espresso il suo grande orgoglio per il prestigioso riconoscimento ricevuto dalla città di Pesaro ma ancora una volta, non fa quel passo importante nel riconoscimento di denari aggiuntivi sul buon esempio di altri governatori italiani, per portare a compimento ulteriori programmazioni per l'anno 2024 che andrebbero a beneficio di tutta la Regione Marche.
Il tempo sarà galantuomo, come siamo certi lo sia il Presidente Acquaroli che ha dichiarato la sua vicinanza al nostro territorio e i pesaresi attendono fiduciosi quel segnale di promozione e rilancio di Pesaro e della Regione Marche tutta, perché se lo sono meritoriamente "sudato" avendo già ricevuto non con poca emozione, da Bergamo e Brescia, un prezioso testimone culturale per l'anno 2024.