Perugini (PD): "Nessuna sanzione dalla Corte dei Conti, la destra usa propaganda contro Pesaro"

Il capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale a Pesaro, Marco Perugini, è intervenuto in merito ai comunicati diffusi da esponenti di Fratelli d’Italia e del centrodestra marchigiano sul presunto giudizio negativo della Corte dei Conti.

«Ancora una volta si cerca di piegare la realtà a fini elettorali – ha dichiarato Perugini – offendendo non solo l’Amministrazione comunale di Pesaro, ma anche il lavoro serio e rigoroso della struttura tecnica. 

La Corte dei Conti non ha inflitto nessuna sanzione, né richiesto revisioni dei documenti contabili, ma ha svolto un controllo ordinario previsto per oltre 800 Comuni italiani sopra i 15mila abitanti, fornendo solo raccomandazioni di carattere prudenziale».

Perugini ha ricordato che i rendiconti 2022 e 2023 coincidono con anni segnati da rincari energetici senza precedenti, inflazione e crisi sociale: «In quella fase, grazie a un bilancio sano, Pesaro ha potuto utilizzare l’avanzo di amministrazione per garantire servizi e contenere il caro energia, evitando costi insostenibili per i cittadini. Nello stesso periodo la città ha accresciuto il proprio patrimonio, ridotto i residui attivi e registrato avanzi consistenti: 64,5 milioni nel 2023 e 66,1 milioni nel 2024, con oltre 2,7 milioni di avanzo libero disponibile».

Sui rilievi al Fondo Pluriennale Vincolato, il capogruppo PD ha sottolineato che l’aumento è dovuto all’arrivo di ingenti risorse PNRR, «quintuplicate rispetto al passato», destinate a investimenti e opere da completare entro il 2026.

Perugini ha poi attaccato Fratelli d’Italia: «Quando leggono Corte dei Conti pensano forse ai rilievi sulla Regione Marche, come il caso dei 12 milioni gestiti da ATIM con gravi irregolarità accertate dall’ANAC. La differenza è chiara: a Pesaro bilanci sani e servizi ai cittadini, altrove tagli ai Comuni, risorse sprecate e politiche sanitarie che hanno impoverito le aree interne».