Politica
venerdì 24 luglio 2020
PD Marche, Scaramucci e Ridolfi: "Inopportuno sospendere l'attività scolastica nelle sedi dei seggi elettorali"

di Monica Scaramucci (PD) e Stefano Ridolfi (PD), candidati al Consiglio della Regione Marche
La recente vicenda pandemica, non ancora conclusa nei sui effetti, ha messo in crisi il sistema paese creando ripercussioni anche nel mondo della scuola che ha vissuto mesi di stop legati alla emergenza Covid. Non vi è dubbio che i ragazzi, che rappresentano il nostro futuro, e il corpo docente, hanno visto stravolte le loro attività con gravi compromissioni per la continuità didattica, malgrado gli sforzi profusi. Ora la speranza di tutti è di tornare al più presto ad una condizione che rappresenti un livello soddisfacente di gestione delle attività scolastiche seppur con le limitazioni ovviamente imposte dalle restrizioni sanitarie necessarie. Dopo una lunga trattativa, legata appunto alla corretta gestione dell’emergenza sanitaria del Covid-19 per il prossimo anno scolastico, si è stabilito che le lezioni riprenderanno lunedì 14 settembre, pur in assenza ancora di regole chiare che mettano in condizione gli apparati dirigenziali di organizzare al meglio le attività. Riteniamo assolutamente inopportuno che le lezioni vengano sospese, nelle scuole sede di seggi elettorali, sabato 19, lunedì 21 e martedì 22 settembre. Auspichiamo che si individuino da subito soluzioni che non compromettano la continuità didattica: sarebbe assurdo e incomprensibile che le scuole chiuse da mesi tornino con una falsa partenza a settembre. Il diritto allo studio ha in questa fase la priorità assoluta. In alcune città poi, la concomitanza con le votazioni comunali, comporterebbe un’ulteriore sospensione di altri tre giorni, per il ballottaggio, nel mese di ottobre. In qualità di candidati alle prossime elezioni Regionali, con la volontà e la speranza di rappresentare al meglio i cittadini di questa regione, chiediamo con forza che vengano trovate modalità elettorali che permettano la continuità delle lezioni e, più in generale, una strategia per far fronte alle criticità. Riteniamo che questo sia possibile allestendo i seggi in locali alternativi come ad esempio nelle palestre (presenti praticamente in ogni istituto) oppure nei centri sociali, nei palazzetti dello sport, negli uffici comunali o in tutti quei siti istituzionali esterni alle sedi scolastiche.