Politica
mercoledì 09 aprile 2025
PD: "Chiude Medicina d'Urgenza a Urbino nel silenzio del sindaco Gambini e della destra in Regione"

di Partito Democratico Urbino
E’ gravissimo quello che sta accadendo all’Ospedale di Urbino dove, sembra, vengano tolti per motivi strettamente economici, gli 8 posti della Medicina di Urgenza.
Solo pochi mesi fa l’apertura di quegli spazi e l’attivazione degli otto posti era stata sbandierata su tutta la stampa come un servizio indispensabile a supporto dell’attività del pronto soccorso di Urbino, ed ora in tutta fretta e nel totale silenzio si smantella tutto solo per motivi di sostenibilità economica. Ma con quale logica vengono aperti e chiusi nuovi spazi in pochi mesi? Esiste una programmazione a breve/medio termine oppure è tutto lasciato all’improvvisazione?
Nell’area dietro al pronto soccorso di Urbino si sta costruendo una nuova palazzina per l’emergenza-urgenza, ma con quale personale si pensa di farla funzionare se non si trovano risorse per mantenere neppure l’esistente?
Come Partito Democratico, attraverso i lavori del tavolo che si occupa di Sanità, abbiamo più volte denunciato pubblicamente che l’ospedale, prima ancora degli spazi, ha bisogno di personale che facciano funzionare i servizi. E questo ennesimo fallimento conferma che avevamo visto giusto!
Siamo stanchi di essere le vittime sacrificali di questi dilettanti allo sbaraglio che non hanno idea di come affrontare i problemi della Sanità. E chiediamo anche che cosa ne pensa di tutto questo il nostro sindaco Gambini. Intende fare qualcosa o pensa di continuare a rimanere in rispettoso silenzio per non compromettere il suo futuro politico?
Nei mesi che ci separano dalle elezioni regionali del prossimo autunno assisteremo a un vero e proprio bombardamento di false promesse funzionali soltanto a ottenere consensi elettorali. Non siamo solo preoccupati da questa demagogia ormai dilagante, siamo piuttosto spaventati dal dilettantismo con il quale si gestisce la Sanità di questa Provincia e soprattutto di queste zone! Basta con questa pericolosa deriva e chiediamo con forza che venga spiegata quanto prima la strategia che anima queste scelte scellerate.
Urbino e le aree interne stanno subendo tutto questo nella totale indifferenza della politica. Anche il recente Atto Aziendale penalizza fortemente Urbino e queste zone interne a differenza di altre realtà che vengono invece abbondantemente premiate!
Si sappia però che come Partito Democratico e come cittadini di queste aree non siamo per nulla rassegnati a subire ancora queste ingiustizie. Continueremo a denunciare pubblicamente questa situazione che, da grave, sta ora diventando esplosiva. E dopo la passerella di Baldelli e Gambini che inaugurano solo delle mura, aspettiamo con ansia anche l’arrivo di Saltamartini per spiegarci con che cosa riempiranno quei locali e con quale personale intendono far funzionare quei servizi.