Paolucci: "La Zes è una svolta necessaria per le Marche, sviluppo e lavoro con incentivi e semplificazioni"

Francesca Paolucci, già sindaca di Tavullia e candidata della lista civica “I Marchigiani per Acquaroli” alle elezioni regionali 2025, interviene a sostegno del disegno di legge che propone l’ingresso delle Marche nella Zona Economica Speciale (Zes), condivisa con l’Umbria.

«Introdurre le Marche nella Zes rappresenterebbe una svolta positiva. Gli operatori economici del nostro territorio chiedono strumenti concreti, non assistenzialismo», afferma Paolucci, invitando a non disperdere energie nel dibattito identitario sulla collocazione geografica del territorio.

L’ex sindaca ricorda come le Marche siano state duramente colpite da crisi economiche e calamità naturali: dal sisma al dissesto idrogeologico, dalla pandemia fino all’emergenza energetica. Per questo, sottolinea, è urgente offrire strumenti immediati e pragmatici per rilanciare occupazione e competitività.

«La Zes è una risposta concreta. Permetterà alle nostre imprese di accedere ad agevolazioni, semplificazioni, incentivi e priorità nei bandi – spiega Paolucci –. Servirà a stimolare investimenti, creare posti di lavoro e favorire una pianificazione strategica che includa anche università, ricerca e transizione energetica».

Entro 60 giorni dall’entrata in vigore della norma, il Piano strategico dovrà essere aggiornato. 

Un’opportunità per rilanciare la competitività del tessuto produttivo marchigiano, attrarre nuovi imprenditori anche dall’estero e avviare un effetto a cascata che coinvolga tutto l’indotto. 

«Lo sviluppo – conclude – passa dalla concretezza e dall’ascolto dei territori: è su questo che dobbiamo costruire il futuro delle Marche».