"Pane e Politica", Ricci ha presentato il suo libro a Pesaro: «Da qui partirà la rivincita del centrosinistra»

di Ufficio Stampa Matteo Ricci

Chiesa del Suffragio gremita per la presentazione del nuovo libro del sindaco di Pesaro Matteo Ricci, “Pane e Politica” edito da Paper First. «Sono cresciuto a pane e politica, cosa che considero una virtù - spiega - credo fortemente nel valore della gavetta e nei percorsi politici, credo nelle persone che si sono impegnate per affermarsi». Oltre 200 pagine che raccontano il viaggio nella provincia italiana che Ricci ha fatto nell’ultimo anno, entrando a casa delle persone, sedendo al loro tavolo per ascoltare e capirne le problematiche, le idee, le visioni, le battaglie, «che spesso coincidono con quelle che portiamo avanti noi amministratori locali», come la sicurezza, la salute, l’accoglienza, «temi su cui la sinistra non deve giocare in difesa», ha detto. 

«In questi anni abbiamo parlato alle stesse persone, serviva un esercizio di partecipazione nuovo, una politica di prossimità. Le opinioni si creano nei momenti di condivisione, come una cena. Così ho voluto riproporre un format che a Pesaro ho sperimentato diversi anni fa, quello del “Sindaco in Famiglia”, per andare a casa delle persone, che quasi mai si trovano alle assemblee pubbliche». In 10 mesi Ricci ha girato l’Italia da nord a sud: Matera, Legnano, San Gimignano, Grottaferrata, Torino, Faenza. «La comunicazione calda non è in contrapposizione con quella digitale, “Pane e Politica” lo dimostra: la cena condivisa era trasmessa in diretta Facebook sui miei social, e le migliaia di utenti che la seguivano potevano interagire con noi attraverso i commenti, domande alle quali abbiamo risposto in diretta». Un aspetto sociologico interessante, «sono spariti gli odiatori. I protagonisti è stata la famiglia che mi ha ospitato, e intorno ad essa si è creata una comunità digitale che protegge la discussione e la rende più civile». Studenti, artigiani, imprenditori, disoccupati, «ho incontrato persone vere, che nonostante tutto vogliono ancora bene al centrosinistra, e le loro storie sono tutte raccontate in questo libro». Insieme al sindaco Ricci, a raccontare “Pane e Politica” anche la senatrice Ilaria Cucchi, il giornalista Andrea Vianello, durante l’incontro moderato dal vice direttore de Il Resto del Carlino Valerio Baroncini. Un libro dedicato «ad un amico, cresciuto a pane e politica, come me. Daniele Tagliolini, che ci ha lasciato da poco. Un grande amministratore, che guardava sempre avanti». 

Il viaggio di Ricci nella provincia italiana è iniziato all’indomani della vittoria del centro destra, lo scorso autunno: «I cittadini provano. L’elettorale è mobile. Nulla è acquisito per sempre – dice -. Dobbiamo essere percepiti come un’alternativa di governo forte, ma per essere competitivi dobbiamo costruire un nuovo centrosinistra, andando a conquistare l’elettorale mobile. E per vincere, devi avere la capacità ideale, progettuale, identitaria, di guardare al futuro, che ti consente sia di tenere ben saldo chi già è all’interno del tuo campo, sia di convincere qualsiasi tipo di elettore. Le opposizioni devono mettere in campo azioni concrete per il Paese ed essere unite». Poi i temi del salario minimo «riprendiamoci la bandiera del riscatto sociale. Su questo tema il governo balbetta», la sanità pubblica, l’autonomia differenziata «che crea solo più disuguaglianze», la sicurezza, la legge elettorale e quella di bilancio, il PNRR, le lezioni europee e il sogno degli Stati Uniti d’Europa, «perché abbiamo bisogno di una politica comunitaria», non ultimo il tema della violenza sulle donne «una piaga della nostra società, bisogna cambiare la cultura dei maschi». 

Su Pesaro e le prossime elezioni amministrative, «la destra non ha grandi progettualità e fa fatica anche a fare opposizione. Noi dobbiamo continuare a governare bene fino all’ultimo giorno e il tema delle alleanze larghe sarà fondamentale. Siamo una squadra, lavoriamo insieme per mettere in campo il candidato che in quel momento ha più “gas” per vincere. Da Pesaro partirà la riscossa in vista delle prossime elezioni regionali, per la conquista delle Marche». Zero errori, dice Ricci, «siamo consapevoli che non possiamo fare sbavature. Lavoriamo a testa bassa, anche sulla Capitale Italiana della Cultura 2024. Una bella opportunità per tutto il territorio».

 Insieme a Ricci: la senatrice Ilaria Cucchi, il giornalista Andrea Vianello e il vice direttore de Il Resto del Carlino Valerio Baroncini.