Ospedale Salesi, via libera unanime a sostegno della transizione: dalla Regione qualità e trasparenza

Il Consiglio regionale delle Marche ha approvato all’unanimità una mozione presentata dal presidente dell’Assemblea, Dino Latini, che impegna la Giunta ad adottare misure concrete a sostegno dell’Ospedale Salesi di Ancona, in vista della sua transizione verso la nuova sede nella cittadella sanitaria di Torrette. 

L’atto chiede un monitoraggio costante dello stato di avanzamento del trasferimento, azioni volte a preservare la qualità dell’assistenza materno-infantile e la possibile istituzione di un comitato di sorveglianza formato da rappresentanti di personale sanitario, pazienti e istituzioni locali.

“La sede storica del Salesi in via Corridoni, operativa da 92 anni, versa in condizioni critiche”, si legge nella mozione, che ricorda eventi recenti come allagamenti dovuti a tubature danneggiate e il crollo di un controsoffitto.

A ciò si aggiungono carenze di personale, difficoltà nell’attivazione di nuove attrezzature e gravi criticità nei servizi di emergenza, con impatti diretti sulla qualità delle cure.

Latini ha sottolineato come il trasferimento rappresenti una necessità emersa da decenni: “Da trent’anni si parla dell’urgenza di dare al Salesi una nuova sede e oggi possiamo finalmente far sì che questo passaggio avvenga nel migliore dei modi, minimizzando problemi e garantendo la piena funzionalità dei servizi in un contesto moderno e scientificamente avanzato”.

Anche l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini, ha difeso l’operato della Giunta regionale, sottolineando il valore del Salesi come centro d’eccellenza nazionale e ribadendo l’impegno sul fronte del personale sanitario: “Per la prima volta, il numero di medici in ingresso supererà quello dei pensionamenti. Questo trend continuerà nei prossimi anni e permetterà di colmare le lacune strutturali esistenti”.

Toni critici invece dall’opposizione, con la consigliera PD Manuela Bora che ha denunciato il progressivo declino della sanità pubblica sotto la gestione del centrodestra: “Il Salesi, un tempo fiore all’occhiello, oggi è solo uno dei simboli del fallimento della politica sanitaria regionale. La destra minimizza, ma le condizioni in cui versa questa eccellenza sono allarmanti”.