Politica
mercoledì 08 ottobre 2025
Ospedale di Urbino, Carelli (Ast): “Nessuna riduzione di posti letto, reparti potenziati e personale assunto”
news“La direzione generale è costretta ad intervenire per smentire le parole del consigliere comunale Filippo Scaramucci, che fornisce informazioni non aderenti alla realtà”.
Lo afferma in una nota il Direttore Generale dell’Ast Pesaro-Urbino, Alberto Carelli, in merito alle recenti dichiarazioni sulla situazione dell’ospedale di Urbino.
Carelli sottolinea come la struttura sia stata oggetto, negli ultimi mesi, di un importante intervento di riorganizzazione.
Tra le azioni intraprese, la nomina di due nuovi primari: il dottor Contine, alla guida della chirurgia dallo scorso primo ottobre, e il dottor Mucci, nuovo primario di medicina dopo un vuoto di dieci anni.
L’azienda, prosegue Carelli, ha ridotto il ricorso ai medici gettonisti, limitandoli alle urgenze, grazie all’assunzione di nuovo personale in medicina, ostetricia e ginecologia, ortopedia e altri reparti, oggi operativi solo con personale strutturato interno.
“Contrariamente a quanto riportato – precisa Carelli – non c’è stata alcuna riduzione di posti letto, tutti pienamente operativi, né la chiusura della Murg, che è sempre stata in funzione”.
Per quanto riguarda il personale infermieristico e tecnico, è stato garantito il turnover al 100%, e sono in corso nuove selezioni per tecnici di laboratorio, un settore che risente della carenza di professionisti a livello nazionale.
Sulla situazione del pronto soccorso, Carelli conferma che la struttura gestisce una media di 45-55 accessi giornalieri, con due ambulatori sempre attivi.
Dopo le dimissioni della dottoressa Sara Mazo, l’azienda pubblicherà a breve il concorso per il nuovo direttore, per assicurare la piena continuità gestionale.
“L’Azienda ha intrapreso un processo di riorganizzazione che ha rafforzato le unità operative – conclude Carelli –. Oggi quasi tutti i reparti hanno il proprio primario e, con un tasso di utilizzo dei posti letto del 71,5%, l’ospedale è in grado di rispondere efficacemente alla domanda assistenziale del territorio”.