Politica
sabato 28 giugno 2025
Ospedale di Sassocorvaro, Petrucci attacca Ricci: "Il PD ha lasciato 17 anni di precarietà sanitaria"

Emanuele Petrucci, coordinatore provinciale di Base Popolare per Pesaro e Urbino, interviene duramente sulle recenti dichiarazioni dell’onorevole Matteo Ricci riguardo all’Ospedale di Comunità di Sassocorvaro.
“Ricci sembra soffrire di vuoti di memoria politica – afferma – ma sono pronto ad aiutarlo a ricordare”.
Petrucci ripercorre la gestione sanitaria dell’ospedale a partire dal 2003, quando fu avviata una sperimentazione gestionale ai sensi del decreto legislativo 502/1991, art. 9 bis, sotto la guida dell’allora assessore alla Sanità Luciano Melappioni.
Il progetto, inizialmente previsto per una durata massima di tre anni, è proseguito invece fino al 2015 – ben 12 anni e mezzo – sotto la direzione di tre assessori regionali alla Sanità, tutti espressione del centrosinistra: Melappioni, Almerino Mezzolani e infine il presidente-assessore Luca Ceriscioli.
Petrucci parla di una gestione “opaca”, prolungata senza trasparenza né transizione verso un assetto ordinario.
Solo nel 2015, Ceriscioli istituì una commissione di esperti che, pur riconoscendo il raggiungimento degli obiettivi del progetto sperimentale, ne raccomandava la cessazione con il ritorno a un modello pubblico stabile.
Tuttavia, la relazione – osserva Petrucci – lasciava aperta la porta all’eventuale affidamento a privati accreditati, creando le condizioni di precarietà che ancora oggi pesano sull’efficienza del presidio sanitario.
“Ricci oggi denuncia carenze e mancanze – conclude Petrucci – ma tace sul fatto che quando i medici c’erano, il PD ha evitato ogni scelta strutturale. Il risultato è un ospedale lasciato nell’incertezza per quasi due decenni. Tocca ora alla giunta Acquaroli risolvere i danni lasciati da una gestione politica che ha preferito prorogare piuttosto che riformare”.