Operazione "Strade Sicure" a Pesaro: Fratelli d'Italia incassa l'approvazione del sindaco Biancani

Il Comune di Pesaro si prepara a valutare l’attivazione del progetto “Strade Sicure”, iniziativa del Ministero della Difesa che prevede la presenza di presidi militari nei luoghi cittadini a maggiore rischio per la sicurezza.

A darne notizia sono i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Serena Boresta, Daniele Malandrino, Cristina Canciani, Giovanni Corsini e Michele Redaelli, che hanno incassato il sostegno del sindaco Andrea Biancani alla mozione presentata in Consiglio comunale.

Il progetto, già operativo in molte città italiane dal 2008, è stato potenziato dal Governo Meloni, che ha incrementato a circa 7.000 i militari impegnati nelle attività di presidio e prevenzione sul territorio. 

L’obiettivo è rafforzare la sicurezza urbana e migliorare la percezione di tranquillità da parte dei cittadini.

«La nostra proposta – spiegano i consiglieri di Fratelli d’Italia – nasce dalla volontà di affrontare con concretezza il tema della sicurezza a Pesaro, dove più volte abbiamo segnalato episodi di degrado e situazioni di rischio. Con l’approvazione della mozione, anche il Comune potrà avviare le procedure per aderire al progetto Strade Sicure».

Dopo le iniziali resistenze, il gruppo di maggioranza ha aperto alla proposta: «Siamo soddisfatti – aggiungono – che il sindaco Biancani abbia riconosciuto la validità della nostra iniziativa, che consentirà alla città di attivarsi in un percorso concreto di tutela e prevenzione».

I consiglieri sottolineano inoltre il ruolo dei militari del 28° Reggimento Pavia, con sede a Pesaro: «Si tratta di uomini e donne che hanno sempre dimostrato grande attaccamento alla città e senso di responsabilità verso la comunità. La loro presenza rappresenterebbe un valore aggiunto per la sicurezza dei cittadini».

Fratelli d’Italia ribadisce infine il proprio impegno sul tema: «La sicurezza è un argomento che affrontiamo con serietà e senza allarmismi. Dopo la nostra proposta sul vigile di quartiere, oggi portiamo avanti un altro passo concreto per la tutela del territorio».