Nuovo Ospedale di Muraglia, Lugli (M5S): «Serve una visione integrata su mobilità e sostenibilità»

Il progetto del nuovo Ospedale di Muraglia rappresenta per Pesaro un’opportunità di sviluppo che, secondo Lorenzo Lugli, capogruppo del Movimento 5 Stelle, non può limitarsi alla sola realizzazione della struttura sanitaria. 

In una nota, Lugli accoglie le osservazioni sollevate dai gruppi civici consiliari, sottolineando come manchi una pianificazione integrata capace di prevenire il rischio di congestione e criticità viarie. 

Per il M5S, la Regione Marche deve intervenire subito con un piano organico che accompagni l’opera con soluzioni moderne di mobilità sostenibile, in grado di evitare ingorghi e disagi per cittadini, residenti e lavoratori.

Lugli evidenzia la piena sintonia tra le richieste dei consiglieri e la visione del M5S, che pone al centro la transizione ecologica e l’efficienza del trasporto pubblico. 

Il potenziamento del TPL con nuovi percorsi e fermate, l’individuazione di nodi intermodali e l’adozione di mezzi alimentati da energie rinnovabili vengono indicati come passaggi indispensabili in un’area dove il servizio attuale è già considerato insufficiente. 

Centrale anche lo sviluppo delle infrastrutture ciclabili e dell’intermodalità, rese ancora più efficaci dalla diffusione delle e-bike, capaci di trasformare la bicicletta in un’alternativa concreta all’auto anche nei tratti collinari.

Il capogruppo M5S richiama inoltre l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e il carico di traffico tramite il primo sistema intermodale regionale, in cui bus, bici, e-bike e auto private siano integrati da parcheggi scambiatori e infrastrutture di ricarica. 

Una strategia che, secondo Lugli, non solo risponde alla necessità di abbattere emissioni e consumo di suolo, ma genera vantaggi economici e sociali: minori costi per i cittadini, maggiore accessibilità all’ospedale per i residenti di Muraglia, Trebbiantico, Novilara, Ledimar e per i collegamenti tra Pesaro e Fano, oltre a un modello di sviluppo capace di migliorare la qualità della vita lungo arterie come via Flaminia e Strada dei Colli.

L’appello finale è rivolto direttamente alla Regione Marche, chiamata ad affiancare alla progettazione sanitaria un piano di mobilità all’altezza delle esigenze del territorio. 

Per Lugli, la realizzazione dell’ospedale non può prescindere da una visione chiara e integrata che risponda alle richieste dei civici e dei Consigli di Quartiere e che garantisca alla comunità un sistema moderno, sostenibile e realmente funzionale.