Politica
martedì 09 febbraio 2021
Nuovo ospedale, Biancani: "Se la Regione non decide subito sono a rischio le risorse statali già assegnate"

di Andrea Biancani, vice presidente del Consiglio regionale
Rischiamo di perdere 104 milioni di euro per le posizioni di scontro ideologico prese dalla Regione sul nuovo ospedale nella provincia di Pesaro-Urbino.
La prossima conferenza Stato-Regioni discuterà anche del contributo, previsto dalla legge di bilancio 2019, di 900 milioni di euro destinato a progetti di edilizia sanitaria.
Tra quei progetti figura anche quello del nuovo ospedale nella provincia di Pesaro e Urbino.
Il documento contiene un primo finanziamento di 55 milioni di euro, dei 104 complessivi previsti dallo Stato, in aggiunta ai 16 già stanziati dalla Regione.
Relativamente al ripensamento rispetto al nuovo ospedale della nostra provincia, rischiamo di dover ricominciare da capo l’iter burocratico, con l'ulteriore conseguenza che alla fine del percorso non siano più disponibili le risorse già previste.
Sembrerebbe una presa in giro la dichiarazione di un diverso utilizzo dei fondi. Infatti, per destinarli ad altri progetti occorrerebbe un nuovo piano sanitario che richiederebbe almeno un anno per l'approvazione.
Inoltre, dovrebbe seguire la successiva approvazione del Ministero con procedure che rischierebbero di rallentare, anche di anni, l’ottenimento di risorse che allo stato attuale consentirebbero di avviare velocemente la realizzazione del nuovo ospedale.
Se la Giunta non vuole utilizzare lo strumento del project financing, si proceda, senza aspettare il nuovo piano sanitario allimmediato stanziamento delle risorse mancanti da parte della Regione, per non rischiare di perdere questo cofinanziamento statale .
Se invece si vuole semplicemente negare alla nostra provincia un nuovo ospedale di eccellenza, lo si dica apertamente.
Sarebbe, però, molto triste che, pur di distruggere sistematicamente tutto il lavoro della giunta precedente, la Regione sia disposta a rimandare indietro milioni di euro aggiuntivi, rispetto al suo bilancio, destinati dallo Stato al nostro territorio.
Rimandare la decisione rischia di provocare un grave danno alla salute e ai servizi messi a disposizione dei cittadini della nostra Provincia e dell'intero territorio regionale.