Politica
mercoledì 13 aprile 2022
Nidi estivi, Andreolli e Marchionni: "Esclusa tutta la parte sud di Pesaro, disagi per tante famiglie"

di Centrodestra Pesaro
“Con stupore abbiamo appreso della scelta delle ubicazioni dei nidi di infanzia per il centro estivo a Pesaro. Occorre rivedere la scelta perchè parziale visto che sono stati dimenticati molti quartieri della città. Questa decisione inaspettata creerà molti disagi a tante famiglie per un servizio importante. Abbiamo richiesto la convocazione della commissione comunale per ridiscutere questa scelta”.
I consiglieri comunali di centrodestra, Dario Andreolli e Giulia Marchionni, criticano la scelta del Comune sui centri estivi che costringerà le famiglie dei piccoli di età compresa tra gli 0 e i 3 anni a presentare domanda d’iscrizione ai nidi Albero Azzurro (Santa Veneranda), Mondo Gaio (Pantano) e Aquilone (Villa San Martino). Saranno inoltre aperti anche Mille storie (Colombarone) e Nuvole di Cotone (Borgo Santa Maria) che prevedono ordinariamente la loro attività fino a luglio (in questi due casi, quindi, l'iscrizione non è necessaria).
“Non possiamo essere soddisfatti di una scelta che non preveda di avere un centro estivo del nido nella zona sud della città come succedeva negli altri anni. Fatichiamo a comprendere le regioni di tale scelta. Muraglia, Loreto, Centro Storico, Porto, tutte zone dimenticare dall’assessorato. Non si possono non considerare le esigenze delle famiglie di quelle zone che dovranno attraversare la città per riuscire ad utilizzare il servizio del nido estivo del mese dì Luglio, rendendo ancor più complicato conciliare i tempi dell'attività lavorativa”.
“Condividiamo le proteste di molte famiglie che stanno dimostrando la loro contrarietà nei confronti di questa scelta inopportuna. Riteniamo altresì che il servizio estivo dovrebbe essere valorizzato ed ampliato e non essere gradualmente reso più difficoltoso. Se non altro le famiglie avrebbero tutto il tempo di organizzarsi in maniera alternativa e più completa considerando anche il fatto che i centri estivi per la fascia 0-3 sono meno diffusi, anche se la richiesta non è mai mancata”.