Mozione Rossi (Civici) contro il mega eolico: la Regione Marche fa fronte comune per difendere gli Appennini

Le Marche alzano la voce contro il mega eolico. 

È stata approvata all’unanimità la mozione presentata dal consigliere regionale Giacomo Rossi (Civici Marche), sottoscritta da tutti i capigruppo in Consiglio, per opporsi all’installazione di maxi impianti eolici sugli Appennini. 

Un segnale politico forte e compatto, a difesa dei paesaggi montani e dell’identità territoriale della regione.

“La recente sentenza del Tar del Lazio impone al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica di riscrivere entro 60 giorni il Decreto sulle Aree Idonee”, spiega Rossi, “precisando criteri omogenei a livello nazionale, limitando così il potere decisionale delle Regioni. Con questa mozione abbiamo voluto dare un chiaro messaggio: le Marche non resteranno a guardare”.

Secondo il consigliere, i progetti eolici previsti lungo l’Appennino rappresentano una minaccia diretta al paesaggio e all’economia turistica locale. 

“Difendere l’ambiente non può significare distruggerlo”, prosegue Rossi. 

“Come indicato da CNR e Ispra, esistono alternative sostenibili: installare il fotovoltaico sui capannoni e nelle aree industriali dismesse, oppure optare per l’eolico offshore, oltre la linea dell’orizzonte visibile”.

Rossi conclude con un appello al Governo affinché non abbandoni le comunità appenniniche. 

“Serve una mobilitazione costante dei nostri rappresentanti a Roma e un impegno trasversale di tutte le forze politiche per tutelare i crinali marchigiani da un modello di sviluppo che rischia di cancellarne l’identità”.