«La Banca d’Italia conferma le difficoltà economiche delle Marche, già evidenziate dallo Svimez. Eppure il presidente Acquaroli continua a dipingere una realtà parallela».
Non usa mezzi termini Alessia Morani, ex sottosegretario allo Sviluppo Economico e candidata PD al consiglio regionale, nel commentare il rapporto annuale 2024 della Banca d’Italia.
Secondo il documento, l’economia marchigiana nel 2024 ha segnato una crescita reale dello 0,4%, un dato inferiore alla media nazionale dello 0,7% rilevata dall’Istat e perfettamente in linea con la debole performance dell’anno precedente. Un segnale di stagnazione che preoccupa, soprattutto in un contesto nazionale in lento ma costante miglioramento.
Industria in calo, export in difficoltà
«Il calo dell’attività industriale marchigiana – sottolinea Morani – prosegue senza sosta: la flessione del fatturato coinvolge imprese grandi e piccole, ma colpisce in particolare chi esporta. E i dazi imposti dagli Stati Uniti aggravano ulteriormente la situazione».
Il riferimento ai dazi americani è tutt’altro che casuale.
Secondo la candidata dem, questi ostacoli al commercio estero rappresentano un freno per il manifatturiero marchigiano, in particolare per quei settori tradizionalmente orientati all’export, già penalizzati da una congiuntura economica sfavorevole e da una crescente incertezza globale.
Stoccata ad Acquaroli: “Tifa Trump e ignora la realtà”
Morani non risparmia critiche al presidente regionale Francesco Acquaroli, accusato di raccontare una narrazione ottimistica slegata dai dati concreti.
«Acquaroli, notoriamente tifoso di Trump, esulta per una presunta crescita delle imprese, ma la realtà ci dice altro. Mi pare evidente che viva su Marte», afferma con sarcasmo.
La chiusura è netta: «Le Marche hanno bisogno di una guida concreta e responsabile, capace di leggere i segnali dell’economia e intervenire con politiche serie di rilancio. Non di propaganda».