Morani attacca su SVEM e incarichi: “Silenzio di Acquaroli imbarazzante, rimuova Santori”

“Mai comunicazione è stata così tempestiva e allo stesso tempo sfortunata.” Così Alessia Morani, candidata del Partito Democratico alle elezioni regionali nelle Marche, commenta la replica della SVEM sull’incarico biennale da 60.000 euro inizialmente assegnato a Mauro Lucentini della Lega, poi annullato. La presa di posizione arriva nello stesso giorno in cui la giornalista Sandra Amurri, attraverso la sua pagina Facebook, ha pubblicato l’elenco completo degli assegnatari del bando.

Tra i nomi, oltre a quello di Lucentini, figurano anche Elena Minucci, portavoce della deputata leghista Giorgia Latini; Andrea Aquili, vicino al movimento di Vannacci; Antonio Picciola, descritto come vicino a Fratelli d’Italia; e Dario Grandoni, docente e presidente della Fondazione Padre Matteo Ricci.

Morani chiede ora l’intervento diretto del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, che esercita il controllo sulla SVEM: “Di fronte a una vicenda così oscura e sconcertante dovrebbe rimuovere immediatamente il presidente della SVEM, Santori. Il suo silenzio, imbarazzato e imbarazzante per tanti marchigiani, se dovesse essere ancora protratto, significherebbe condivisione delle azioni della SVEM”.

Morani sottolinea infine l’inadeguatezza etica della vicenda: “In un Paese in cui le persone fanno fatica ad arrivare a fine mese, vedere che gli amici degli amici hanno posti e lauti stipendi assicurati fa veramente rivoltare lo stomaco. Attendo pazientemente le decisioni del presidente Acquaroli sulla SVEM”.