Monteciccardo "tradita": Baldelli (FdI) accusa il Comune di Pesaro e presenta un'interrogazione al Governo

«Pacta sunt servanda», i patti vanno rispettati. 

Ma, secondo Antonio Baldelli, deputato di Fratelli d’Italia, il Comune di Pesaro non avrebbe mantenuto gli impegni assunti con la fusione di Monteciccardo. 

Da qui la decisione di presentare un’interrogazione ai Ministri dell’Interno, dell’Economia e della Pubblica Amministrazione per chiedere verifiche sui presunti inadempimenti dell’amministrazione comunale pesarese.

«Quella fusione, approvata nel 2019 durante la giunta Ricci e dopo il referendum dei cittadini – spiega Baldelli – doveva garantire più servizi, risorse e partecipazione. Ma a distanza di anni Monteciccardo è stata abbandonata. Gli impegni sottoscritti allora sono stati clamorosamente disattesi: una condotta grave, perché quei patti rappresentavano la condizione posta dalla comunità per accettare la fusione».

Dai documenti ufficiali, aggiunge il deputato, emerge che «era previsto un piano di investimenti da oltre 7 milioni di euro entro il 2025, ma solo 3 milioni risultano effettivamente realizzati. Mancano dunque all’appello più di 4 milioni di euro, e non c’è chiarezza nemmeno sulla rendicontazione dei fondi regionali ottenuti come premialità della fusione».

Tra le criticità segnalate figurano la riduzione dei servizi decentrati, gli sportelli comunali chiusi, l’assenza di presidi stabili della Polizia locale e di figure tecniche e sociali sul territorio. 

Baldelli denuncia inoltre la mancata attuazione del ruolo consultivo promesso agli amministratori della nuova municipalità, «in palese violazione di statuto e delibere comunali».

«Ho chiesto al Governo – conclude Baldelli – di accertare i gravi inadempimenti e di valutare una riforma che renda giuridicamente vincolanti gli impegni assunti nei processi di fusione, con sanzioni per chi li viola. Monteciccardo non è un quartiere di serie B, ma una comunità viva e orgogliosa. I patti vanno rispettati: è una questione di giustizia, rispetto e dignità verso un territorio che è stato tradito».