Mobilità, Biancani: «Ok bonus bici, ma allargato a tutti i Comuni»

«Mi auguro che il bonus biciclette venga esteso a tutti i Comuni, non solo alle città sopra i 50mila abitanti». Il consigliere regionale Andrea Biancani (Pd), presidente della commissione ambiente, accoglie positivamente le ipotesi allo studio del Governo per incentivare la mobilità alternativa. Tra le principali, anticipate dalla Ministra delle infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli, un contributo fino a un massimo di 500 euro per l'acquisto di biciclette, biciclette elettriche e monopattini, riservato però solo alle città metropolitane e alle aree urbane sopra i 50mila abitanti.

«Nelle Marche – osserva Biancani – il bonus spetterebbe solo ai cittadini di Pesaro, Fano e Ancona, parliamo di 3 città su 228. Chi si sposta, ad esempio, da Comuni confinanti per andare a lavorare in una di queste tre città perché non dovrebbe avere incentivi per comprare una bici? Il traffico nei centri urbani è soprattutto prodotto in entrata. Se vogliamo incentivare la mobilità alternativa, unica soluzione per evitare il ritorno del traffico inquinante, dobbiamo pensare ad un piano strutturale, e non emergenziale, dedicato al trasporto sostenibile, che contenga incentivi a bike-sharing e car-sharing, ampliamento delle ZTL, modifiche al codice della strada per consentire la realizzazione più flessibile di piste ciclabili e una politica della sosta che disincentivi l'utilizzo dell'auto propria. Un pacchetto di misure, in sintesi, costruito con l'obiettivo di migliorare la qualità dell'aria che, nonostante sia stata da tempo riconosciuta come una delle principali cause di mortalità, fino ad oggi resta sottovalutata».

Nel corso dell'ultima seduta del Consiglio regionale è stata discussa l'interrogazione presentata da Biancani per sollecitare scelte in favore della mobilità sostenibile. «Tra le mie richieste, quella di prevedere anche risorse regionali per l'acquisto di biciclette, insieme a sostegni alla mobilità leggera e investimenti per le piste ciclabili – sottolinea il consigliere regionale –, nella consapevolezza che dovremo contemporaneamente puntare su mezzi pubblici sicuri, altrimenti le persone, per timore del contagio, sceglieranno di spostarsi con l'auto propria, con il rischio di buttare al vento anni di politiche ambientali».

Nelle risposte fornite dall'assessore ai trasporti è stato affrontato anche il tema degli abbonamenti. Per quanto riguarda quelli scolastici, con l'ordinanza regionale del 13 marzo è stata stabilita la sospensione, consentendo di allungare il periodo di fruizione dell'abbonamento per i mesi in cui non è stato utilizzato. «Si sta verificando la stessa ipotesi – aggiunge Biancani - anche per gli altri abbonamenti, soprattutto per i pendolari, che hanno dovuto forzatamente sospendere l'attività lavorativa. Al momento è aperto un confronto con il Ministero dei trasporti per eventuali richieste di rimborso, ipotesi attuabile solo se sarà costituito un fondo speciale, come proposto dalla Regione».

Infine nell'ultima ordinanza regionale sui trasporti, in vigore dal 7 maggio, i servizi di Tpl locale potranno garantire circa il 60-70% del programma ordinario e «a sostegno della mobilità sostenibile e dell'intermodalità, sarà possibile caricare monopattini, biciclette pieghevoli e dispositivi di micro-mobilità elettrica nelle linee regionali». «Le scelte che prenderemo in questa fase possono orientare il futuro – conclude Biancani -, facciamo in modo di non fare passi indietro e di puntare alla sostenibilità. Se non ora quando?».