Politica
venerdì 30 maggio 2025
Meloni sui femminicidi: "Le leggi ci sono ma forse non stiamo davvero capendo cosa sta succedendo"

«Sto scrivendo alla Commissione Bicamerale per l’Infanzia per chiedere a tutte le forze politiche: lavoriamoci insieme».
È un appello concreto, privo di retorica, quello che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha lanciato da Astana, intervenendo sul dramma dei femminicidi e sul disagio giovanile, alla luce della tragica vicenda di Martina.
«La sua storia mi ha lasciato senza fiato - ha dichiarato - e, dico la verità, su questo tema ci abbiamo lavorato tanto. Ma ci si sente disarmati. Le leggi ci sono, gli strumenti anche, ma forse non stiamo davvero capendo cosa sta succedendo».
Meloni ha accolto con apertura l'invito della segretaria del PD Elly Schlein a un lavoro comune: «Mettiamo da parte le divergenze. Non c’è bisogno di appelli, io ci sono».
La premier ha sottolineato l’urgenza di una riflessione profonda, che vada oltre la contingenza delle norme: «Rischiamo di non comprendere cosa accade nelle nuove generazioni. Crescono i casi di violenza, ma anche di suicidi inspiegabili. Non ho le risposte, ma se non iniziamo a porci le domande, non potremo mai trovarle».
Una presa di posizione che apre a un possibile fronte comune, istituzionale e trasversale, per affrontare un problema che tocca il cuore sociale e culturale del Paese, e che, come ha ribadito Meloni, «è molto più grande di noi».