Politica

sabato 03 maggio 2025

Meloni guarda al 2027: "Realizzare il programma e tornare dagli elettori dicendo: promesse mantenute"

Meloni guarda al 2027: "Realizzare il programma e tornare dagli elettori dicendo: promesse mantenute"

A metà legislatura, Giorgia Meloni guarda avanti e rilancia l’obiettivo politico con cui è salita a Palazzo Chigi: realizzare per intero il programma del centrodestra e poter tornare dagli elettori rivendicando quanto fatto. 

In un’intervista all’AdnKronos, la premier traccia un bilancio delle azioni finora messe in campo, ammettendo che i risultati sulla natalità sono ancora "insufficienti", ma assicurando che il governo ha a disposizione 1,25 miliardi per nuove misure da discutere con le parti sociali l’8 maggio.

Tra gli obiettivi principali, Meloni indica l’aumento dell’occupazione, la riduzione del precariato, la sicurezza sul lavoro e il taglio strutturale del costo dell’energia. 

"Vogliamo essere ricordati per questo", afferma, rimarcando la volontà di difendere gli interessi italiani nel quadro di una "leale ma non subalterna" amicizia con gli Stati Uniti.

Lavoro e salario, scontro con le opposizioni

L’intervento della presidente del Consiglio arriva dopo un Primo maggio infuocato, in cui le opposizioni hanno criticato duramente la sua narrativa. Elly Schlein accusa Meloni di "mentire a viso aperto sui numeri", mentre per Giuseppe Conte il governo "prende in giro i lavoratori". Matteo Renzi parla di "chiacchiere" che aumentano mentre "gli stipendi no", puntando il dito sul record di emigrazioni registrato lo scorso anno.

Premierato e legge elettorale, centrodestra in movimento

Nel frattempo, nel centrodestra si intensificano le riflessioni sulla legge elettorale, in vista della possibile introduzione del premierato. Una riforma definita da Meloni "la madre di tutte le riforme", il cui iter è fermo alla Camera da dieci mesi. L’orizzonte resta il 2027, ma le ipotesi di voto anticipato nel 2026 continuano a circolare, legate proprio al destino della riforma istituzionale.

"Sessismo vergognoso", botta e risposta con Boschi

La premier non nasconde l’amarezza per gli attacchi ricevuti in questi anni, parlando apertamente di "sessismo vergognoso" spesso ignorato da chi si dice paladino dei diritti delle donne. Pronta la replica di Maria Elena Boschi (Iv): "Il sessismo è quello che FdI ha usato contro di me. Giorgia, basta chiacchiere e vittimismo. Governa, se sei capace".

Dossier esteri: dai rapporti con Trump al Green Deal

Sul piano internazionale, Meloni conferma il rapporto privilegiato con gli Stati Uniti – "una special relationship", riconosciuta anche dalla Casa Bianca – e rivela di aver dato consigli al presidente serbo Vucic prima del suo incontro con Donald Trump. Con l’Europa, la premier rivendica il dialogo con Ursula von der Leyen e chiede un cambio di passo sul Green Deal, confidando nell’appoggio del prossimo cancelliere tedesco Friedrich Merz. Con Macron i rapporti sono "pragmatici", nel segno della collaborazione tra due Paesi amici ma anche rivali in molti dossier.

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