Politica

lunedì 27 maggio 2024

Meloni: "Governerò per tutti i 5 anni e se il referendum sul premierato non passerà chi se ne importa"

Meloni: "Governerò per tutti i 5 anni e se il referendum sul premierato non passerà chi se ne importa"

di AGI

"Non mi fa paura l'idea del referendum e non lo considero un referendum su di me. Lo considero un referendum sul futuro dell'Italia". 

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a 'In mezz'ora', chiarisce che non si dimetterà in caso di bocciatura della riforma costituzionale che introduce il premierato: "Se la riforma non passa vorrà dire che gli italiani" non l'approvano. 

"Io arrivo alla fine dei miei cinque anni e chiederò agli italiani di essere giudicata. Sul resto...Sono speranze dalla sinistra", ha proseguito durante un'intervista che ha coperto buona parte dei dossier più caldi, dall'Ucraina al Medio Oriente, dal caso Toti alle elezioni europee.

Quindi cosa intendeva dicendo 'O la va o la spacca'? "'Era perché mi hanno chiesto 'Pensa che possa essere pericoloso, perché può portarle dei problemi se la riforma non passa?'. Chi se ne importa. Se la riforma non passa vorrà dire che gli italiani non l'avranno condivisa. Ma da questo a dire 'Se perdo il referendum mi dimetto...No, guardate, non ci stiamo capendo. Io arrivo alla fine dei miei cinque anni ed è lì che chiederò agli italiani di essere giudicata, quando avrò finito il mio lavoro", ha sottolineato.

Le accuse dalle opposizioni di indisponibilità al dialogo vengono respinte al mittente: "Io non penso che la richiesta di dialogo vada rivolta a me perché io ho già dimostrato di essere disponibile al dialogo. Ricordo che partivo da una proposta di semi-presidenzialismo alla francese. Ho consultato le forze politiche e sono arrivata a un'altra riforma che andava incontro a quello che le forze politiche chiedevano. La prima di queste richieste era il ruolo del capo dello Stato. È una figura la cui autorevolezza è riconosciuta da tutti e quindi non abbiamo toccato il ruolo del capo dello Stato".

Quanto all'accordo con l'Albania sui migranti, anch'esso oggetto di polemiche, la premier ha assicurato che "va avanti, e sarà operativo tra non molto. Funzionerà e farà da apripista da altri simili. È un progetto sul quale vogliamo fare le cose per bene". "Gli esponenti della sinistra ci criticavano di fare la Guantanamo in Albania, ora ci criticano per i presunti ritardi", ha continuato, voglio ringraziare Edi Rama".

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