Politica
venerdì 13 giugno 2025
Mattioli: "Escluse infrastrutture stradali tra Pesaro e Urbino dal Piano Regionale, grave disattenzione"

di Anna Maria Mattioli consigliera provinciale
Escluse le nuove infrastrutture stradali tra Pesaro e Urbino dal Piano Regionale appena varato dalla Giunta Acquaroli, in particolar modo la Strada Statale di collegamento tra le due città capoluogo.
Questa richiesta di primaria importanza era stata oggetto di dibattito istituzionale tra il Sindaco di Pesaro Andrea Biancani e il Sindaco di Urbino Maurizio Gambini, i quali avevano sottolineato l'importanza di un progetto di sviluppo che tenesse conto sia della sicurezza che della sostenibilità.
In occasione del loro incontro col Presidente della Regione Marche Acquaroli avvenuto il 3 Maggio scorso in Urbino, avevano sollecitato il suo interessamento per la previsione di infrastrutture stradali più sicure, sostenibili e veloci tra le due città, sottolineando l'importanza di migliorare la viabilità e di rendere il territorio più attrattivo.
Il collegamento stradale tra Pesaro e Urbino, rappresenta un elemento fondamentale per la connessione tra le due città per lo sviluppo economico e sociale della Provincia e in risonanza della Regione; l'implementare nuovi collegamenti e il miglioramento degli esistenti potrà contribuire a migliorare la qualità della vita, ridurre i tempi di percorrenza e promuovere il turismo.
La sicurezza stradale è un tema cruciale, e la realizzazione di nuove infrastrutture potrà contribuire a ridurre il rischio di incidenti e a garantire la sicurezza dei cittadini; la richiesta specifica avanzata da Biancani e Gambini al Presidente Acquaroli si era focalizzata soprattutto sull’adeguamento da due a quattro corsie della Montelabbatese nel tratto Pesaro-Morciola e il miglioramento e l’adeguamento della SS423 Urbinate, nel tratto Morciola-Urbino.
Due interventi fondamentali per il collegamento di tutto il territorio, che consentirebbero a turisti, ma anche lavoratori e cittadini, di potersi spostare in modo più veloce e sicuro da una parte all’altra della Provincia, visto che quella attuale è una strada che, da ormai troppo tempo, non è più in grado di reggere il traffico e le nuove necessità di mobilità.
Infine, non certo per ordine di importanza, si evidenzia che nel 2027 dovremo presentare unitamente alla città di Urbino, un dossier di candidatura a Capitale europea della cultura 2033 con un progetto di qualità, che sappia valorizzare le unicità di un territorio straordinario come il nostro dal punto di vista artistico, culturale e paesaggistico e di mobilità sostenibile.
Sottoscrivo personalmente le richieste sollecitate anche dal Comune di Urbino per questa grave dimenticanza e disattenzione verso il nostro territorio che da troppi anni attende i collegamenti promessi; chiedo quindi, anche per il ruolo che ricopro come consigliera provinciale e Presidente della Commissione Cultura del Comune di Pesaro, che le previsioni infrastrutturali promesse dal Presidente Acquaroli abbiano un termine massimo di progettazione entro il 2027, per poi prevedere le risorse a bilancio per realizzarle entro il 2033, quando auspichiamo di poter mettere sul palcoscenico del mondo la nostra straordinaria Provincia di Pesaro e Urbino, e rappresentare l’Italia quale Capitale europea della Cultura.
Per questi motivi mi attiverò per presentare nelle sedi istituzionali le dovute interrogazioni.