Politica
lunedì 03 novembre 2025
Matteo Ricci sulla vicenda Mastrovincenzo: "Non si può tornare indietro a un partito autodistruttivo"
newsSulle recenti polemiche che hanno attraversato il Partito Democratico delle Marche, interviene l’europarlamentare Matteo Ricci, che invita a ricompattare il partito e a ripartire dal lavoro fatto in campagna elettorale per costruire un’alternativa credibile.
“Le polemiche interne al PD Marche, riemerse incredibilmente in questi giorni, dimostrano che non basta trovare l’unità solo per una campagna elettorale. Serve un lavoro profondo e costante per rappresentare un’opposizione seria, alternativa e credibile – ha dichiarato Ricci –. Dobbiamo ripartire dal patrimonio di quest’ultima campagna elettorale: un risultato non sufficiente per vincere, ma una base importante per costruire le sfide future”.
Ricci ha ricordato come l’unità del PD Marche e dell’alleanza del cambiamento attorno alla sua candidatura avesse reso la campagna elettorale “partecipata e entusiasmante”, rendendo il partito competitivo.
“Non si può tornare indietro a un PD Marche autodistruttivo e irrilevante. Il partito regionale deve riparare subito al grave errore fatto su Antonio Mastrovincenzo, un errore sia procedurale che politico – ha aggiunto –. Nelle prossime settimane dovremo aprirci a energie nuove, non espellere quelle che abbiamo”.
L’europarlamentare ha inoltre annunciato un confronto con i candidati delle liste civiche che lo hanno sostenuto, capaci di raggiungere l’11% alle ultime regionali: “Li incontrerò per chiedere di continuare a impegnarsi politicamente e, se lo vorranno, di entrare in uno dei partiti della coalizione. L’importante è non disperdere nessuna energia”.
Ricci ha infine ribadito la necessità di guardare avanti: “Dobbiamo prepararci alle prossime elezioni amministrative e politiche, sostenendo il lavoro dell’opposizione in consiglio regionale. Il mio impegno continuerà in questa direzione, con serietà e buon senso. Questa settimana sarò alle assemblee provinciali PD di Ascoli e Macerata, e ad Ancona con le liste civiche. Serve ripartire davvero: non possiamo tornare indietro a un PD Marche autodistruttivo. Buon lavoro a tutti”.