Politica
mercoledì 25 giugno 2025
Matteo Ricci a Sassocorvaro Auditore: "Sanità abbandonata, 5 anni di promesse mancate"

“Tante promesse, nessun risultato”.
Matteo Ricci non usa mezzi termini nella tappa del tour “Per tutte le Marche” a Sassocorvaro Auditore, dove davanti alla struttura sanitaria “Ospedale Lanciarini” ha denunciato quello che definisce un fallimento politico della giunta Acquaroli.
“Nel 2020 avevano promesso che questa struttura sarebbe tornata totalmente pubblica, ma in cinque anni non è cambiato nulla: la gestione privata è rimasta e la gara annunciata non è mai stata fatta”, ha detto Ricci.
Il tour ha toccato anche Carpegna, Lunano e Piandimeleto, e proseguirà nei comuni di Monte Cerignone, Mercatino Conca e Montegrimano Terme. A Carpegna l’incontro con i cittadini si è svolto al mercato, mentre nelle altre tappe Ricci ha visitato aziende locali che resistono nelle aree interne, sottolineando il valore del tessuto produttivo del territorio.
Ma è sulla sanità dell’entroterra che Ricci punta il dito, denunciando tagli e disattenzioni: “A questa struttura sono stati tolti 4 milioni di euro. Non si è mai attivato il punto di primo intervento, come promesso, e sono stati dimezzati i medici del 118: a maggio il 52% dei turni delle ambulanze non è stato coperto. È inaccettabile”.
Secondo Ricci, l’intera regione Marche è in sofferenza: liste d’attesa sempre più lunghe, mobilità passiva alle stelle con 160 milioni spesi all’anno per curare marchigiani fuori regione, e un dato allarmante: un marchigiano su dieci ha rinunciato a curarsi.
“Nel Montefeltro il Pronto Soccorso di Urbino è saturo, e il territorio è stato abbandonato. Serve un investimento serio sulla sanità pubblica”.
Infine, un messaggio politico chiaro: “Cambieremo, e cambieremo profondamente. A livello nazionale bisogna portare gli investimenti sulla sanità almeno al 7% del PIL. Altro che aumentare le spese militari: senza sanità pubblica non esiste il diritto alla salute per tutti”.