Matteo Ricci dai Sibillini: «30 mila euro alle giovani coppie per rilanciare le aree interne»

Le aree interne della provincia di Macerata, e in particolare i Monti Sibillini, sono state al centro della tappa del tour “Ricci in Vetta” con cui Matteo Ricci, europarlamentare PD e candidato alla presidenza della Regione Marche, ha voluto lanciare un messaggio chiaro: la ricostruzione post-sisma non può essere disgiunta dal rilancio dei borghi dell’entroterra.

«Chi parla oggi di terremoto dovrebbe ricordare il lavoro di Giovanni Legnini, grazie al quale si sono sbloccate le procedure e sono arrivati 14 miliardi di euro. È quella la strada da proseguire, semplificando le regole e garantendo certezze», ha dichiarato Ricci, sottolineando la necessità di accelerare i tempi della ricostruzione.

Parallelamente, il candidato ha presentato una serie di proposte per incentivare la residenza e i servizi nelle aree interne: un contributo di almeno 30.000 euro per le giovani coppie che sceglieranno di vivere nei borghi montani, asili nido e trasporti scolastici gratuiti, sostegno alle botteghe locali e incentivi per i medici di base.

«Sono misure già adottate in altre regioni e che possono diventare realtà anche nelle Marche – ha spiegato Ricci – utilizzando i 12 milioni di euro destinati ad Atim, un carrozzone che intendo chiudere per destinare quelle risorse alla rinascita delle aree interne».

Con queste proposte, Ricci lega il tema della ricostruzione a quello della ripopolazione, puntando a rendere i Sibillini e l’entroterra marchigiano luoghi attrattivi per giovani famiglie e nuove attività.