Ricci (PD): “Aumenti fino al 75% sulle rette, la destra scarica la crisi sulle famiglie”

L’europarlamentare del Partito Democratico e candidato alla presidenza della Regione Marche, Matteo Ricci, attacca duramente la giunta regionale guidata da Francesco Acquaroli in merito alla delibera approvata l’11 agosto 2025, con effetto retroattivo dal 1° luglio.

Il provvedimento prevede un aumento significativo delle quote a carico degli ospiti nelle residenze protette per anziani: da 33 euro a 40,57 euro al giorno. Per i posti dedicati alle persone affette da demenza, il costo sale fino a 54,48 euro al giorno, con incrementi che possono raggiungere il 75%, arrivando a un massimo di 95,34 euro giornalieri.

“Questo non è governare – ha dichiarato Ricci – è scaricare il costo della crisi sui più fragili, con la sola volontà di fare cassa sulla pelle delle famiglie.”

Secondo l’europarlamentare, l’unico piano sanitario della destra è stato quello di “alzare il conto alle famiglie invece di affrontare i problemi strutturali della sanità pubblica e dell’assistenza”. Una scelta che, a suo avviso, rischia di penalizzare le fasce più deboli della popolazione: “Come sempre, gli unici che potranno continuare a usufruire dei servizi saranno quelli che potranno permetterselo.”

Ricci ha quindi invitato il presidente Acquaroli a ritirare la delibera e ad aprire un confronto pubblico sulle priorità della sanità marchigiana: “Le Marche meritano serietà, non operazioni contabili. La Regione deve affrontare i veri problemi: sanità in affanno, aree interne scoperte e liste d’attesa infinite.”