Politica
giovedì 25 settembre 2025
Matteo Ricci al confronto su SkyTg24: le proposte su Palestina, sicurezza, salario minimo e aree interne
newsDurante il confronto televisivo andato in onda su SkyTg24 con il presidente uscente Francesco Acquaroli, Matteo Ricci ha illustrato le sue priorità in vista delle elezioni regionali.
Sul piano internazionale, Ricci ha dichiarato di voler riconoscere lo Stato palestinese nel primo Consiglio regionale, proponendo anche un gemellaggio con Rafah. Un gesto che, nelle sue parole, rappresenta la volontà di una regione con i piedi ben piantati a terra ma con la testa nel mondo.
Ampio spazio è stato riservato ai temi della sicurezza. Ricci ha sottolineato la necessità di rafforzare la presenza delle forze dell’ordine nelle Marche, dotando inoltre la regione di telecamere in grado di leggere le targhe dei veicoli in entrata e in uscita per contrastare i furti negli appartamenti. Tra le priorità anche una battaglia per la legalità, con l’attenzione puntata sul rischio di infiltrazioni mafiose.
Sul fronte economico, Ricci ha annunciato l’introduzione di un salario minimo regionale di 9 euro l’ora per tutti i lavoratori impiegati direttamente o indirettamente dalla Regione. Una misura che, a suo avviso, serve a combattere il fenomeno del lavoro povero e dello sfruttamento.
Il candidato del centrosinistra ha presentato anche un pacchetto di cinque proposte per contrastare lo spopolamento delle aree interne: contributi alle famiglie per l’acquisto di case, asili nido gratuiti, trasporti scolastici senza costi, incentivi ai medici di base e sostegno alle botteghe locali.
Altro punto del programma è il rientro dei giovani marchigiani dall’estero, con agevolazioni fiscali e una dote economica per i neolaureati che scelgono di costruire il proprio futuro nella regione.
Ricci ha poi rimarcato la necessità di abbattere le liste d’attesa in sanità e di chiudere l’Agenzia per il turismo Atim, definita un costo inutile per i contribuenti. Infine ha ribadito la sua volontà di guidare una regione che metta gli interessi della comunità davanti a quelli dei partiti.