Marche ultime in Italia per uso del Fascicolo Sanitario Elettronico, Ricci: "Regione assente nell'innovazione"

Le Marche sono all’ultimo posto in Italia per utilizzo del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE). 

A rivelarlo è la Fondazione Gimbe, secondo cui appena l’1% dei cittadini marchigiani ha consultato il proprio fascicolo nei primi mesi del 2025. 

Il dato, definito “emblematico” dall’europarlamentare Matteo Ricci (PD), ha riacceso il dibattito sulla digitalizzazione della sanità nella Regione.

«La responsabilità non è dei cittadini, ma di una Regione assente – afferma Ricci – tanto sul fronte della sanità pubblica quanto su quello della sanità digitale». 

L’esponente del Partito Democratico, candidato alla presidenza della Regione Marche, accusa la Giunta Acquaroli di non aver investito in informazione, formazione e integrazione dei servizi digitali.

«Il FSE è uno strumento fondamentale per accedere ai propri dati sanitari e migliorare l’efficienza delle cure. Ma se non viene spiegato, promosso e reso semplice da usare, resta inutile. E infatti oggi il 99% dei marchigiani non lo utilizza», spiega Ricci. 

Per il candidato dem è urgente un cambio di rotta: «Serve una Regione che credi nell’innovazione e aiuti tutti, soprattutto i più fragili, a usare gli strumenti digitali. Solo così possiamo costruire una sanità moderna, veloce e vicina ai cittadini».