Politica
martedì 27 maggio 2025
Marche, l'assessore Saltamartini: "84 milioni per il sociale: potenziati servizi, inclusione e assistenza"

La Regione Marche rafforza il proprio impegno sul fronte del sociale con un pacchetto articolato di misure che mobilita oltre 84 milioni di euro tra fondi statali, europei e regionali.
Lo ha dichiarato il Vicepresidente della Giunta e Assessore ai Servizi Sociali e alla Sanità, Filippo Saltamartini, sottolineando la centralità dell’inclusione, della lotta alla povertà e del sostegno alle persone più fragili.
«Abbiamo attivato numerose misure per garantire i servizi sociali e assicurare il principio di parità, soprattutto per coloro che hanno meno opportunità», ha affermato Saltamartini, citando tra le priorità la carenza di medici in neuropsichiatria infantile.
«Stiamo lavorando per aumentare il numero di specialisti in un settore sempre più richiesto».
Tra le principali misure messe in campo c’è il Piano Nazionale Lotta alla Povertà 2024-2026, che destina 23 milioni di euro al sostegno di nuclei familiari e persone in difficoltà economica, compresi i beneficiari dell’assegno di inclusione.
Ancora disponibili i fondi della precedente programmazione 2021-2023 gestiti dagli Ambiti Territoriali Sociali (ATS).
Con il programma INTEGRA - PN Inclusione FSE+ 2021-2027, sono stati stanziati 1,86 milioni di euro per rafforzare l’accoglienza di persone in grave marginalità sociale, supportando percorsi di reinserimento attraverso housing sociale, prima accoglienza, sostegno burocratico, educativo e lavorativo.
Ulteriori 2,84 milioni di euro provengono dal PNRR Missione 5 – Housing Temporaneo, destinati alla realizzazione di appartamenti per singoli o famiglie, con permanenza massima di 24 mesi, accompagnati da progetti personalizzati per l'autonomia.
A questi si aggiungono 5,45 milioni di euro per il progetto “Stazioni di posta”, che prevede centri con servizi di accoglienza notturna, assistenza sanitaria, distribuzione alimentare, orientamento e formazione.
L’assistenza alla disabilità rappresenta un altro punto chiave della programmazione: 2,7 milioni di euro sono stati assegnati per il 2024 e altrettanti saranno stanziati nel 2025 per l’assistenza educativa e domiciliare, nell’ambito di una disponibilità complessiva di 11,2 milioni di euro che include anche tirocini e integrazione scolastica.
Per l’assistenza domiciliare sociale agli anziani non autosufficienti, sono stati erogati 12,7 milioni nel 2024, e ne sono previsti 13,3 milioni nel 2025.
Significativi anche gli investimenti sul rafforzamento degli ATS: 1,5 milioni di euro per il 2024 e una crescita continua delle risorse europee, passate da 38 milioni (2014-2020) a 52 milioni nel periodo 2021-2027, solo per il potenziamento strutturale. I tirocini di inclusione sociale hanno invece visto uno sviluppo triplo: da 6 milioni a 19,1 milioni.
Grazie anche ai fondi dell’Accordo di Coesione, la Regione ha garantito la continuità finanziaria e in alcuni casi un incremento rispetto al 2022: ad esempio, 5,55 milioni di euro nel 2023 per la non autosufficienza (contro i 5,1 milioni del 2022) e 1 milione per i minori in comunità, rispetto ai 600mila euro dell’anno precedente.
«Il nostro obiettivo - ha concluso Saltamartini - è costruire un sistema che non lasci indietro nessuno, offrendo strumenti concreti per ridurre le disuguaglianze, rafforzare l’autonomia e restituire dignità e speranza a chi vive situazioni di difficoltà.»