Politica
mercoledì 27 agosto 2025
Marche e Umbria, Scaramucci e Bori rilanciano la collaborazione per cultura, sanità e sviluppo
newsA dieci anni dal primo confronto organizzato dall’Anci, Federico Scaramucci e Tommaso Bori si sono ritrovati a Urbania con ruoli diversi ma con le stesse idee: rafforzare la collaborazione tra Marche e Umbria per affrontare insieme le sfide del futuro. Scaramucci, candidato al Consiglio Regionale delle Marche, e Bori, vicepresidente della Regione Umbria, hanno ribadito la necessità di una strategia comune per sanità, viabilità, lotta allo spopolamento, trasporti, aeroporti e cultura.
“Le nostre due regioni sono affini e vicine, soprattutto nell’entroterra – ha sottolineato Scaramucci – e dalla sinergia possono nascere modelli e possibilità concrete per migliorare la qualità della vita e le opportunità di sviluppo”.
Tommaso Bori ha portato l’esperienza umbra nel settore culturale, dove una programmazione condivisa con fondazioni e grandi festival ha generato ricadute significative: “Ogni euro investito in cultura porta tre euro di ritorni sul territorio, creando lavoro stabile per giovani e donne”.
Scaramucci ha concluso indicando la strada per le Marche: “Occorre un testo unico e una nuova legge sulla cultura e sull’impresa creativa, superando l’attuale frammentazione normativa. Basta contributi a pioggia e mancette: servono regole chiare e progetti strutturati che tocchino anche welfare e formazione dei cittadini di domani. Noi scegliamo di vivere qui e ci battiamo per un futuro migliore da consegnare ai nostri figli”.