Lugli (M5S): "Un sindaco che si attiva per trovare sponsor per le società sportive promuove il benessere"

di Lorenzo Lugli consigliere comunale M5S

La recente dichiarazione del sindaco di Pesaro sulla questione degli sponsor sportivi ha acceso un dibattito che tocca uno dei nervi scoperti della nostra società: il rapporto tra sport, politica e risorse economiche. Una polemica che rivela quanto sia ancora profonda la diffidenza verso chi, con ruoli istituzionali, si adopera per sostenere l'eccellenza sportiva del proprio territorio.

È tempo di superare narrazioni semplicistiche che dipingono ogni forma di sostegno pubblico allo sport come potenziale fonte di favoritismi. Lo sport è un investimento strategico per il futuro di ogni comunità. Quando un sindaco si attiva per trovare sponsor e risorse per le società sportive locali, non sta facendo altro che il suo dovere: promuovere il benessere dei cittadini e l'immagine della città.

LO SPORT GENERA BENEFICI ECONOMICI DIRETTI E INDIRETTI CHE SUPERANO DI GRAN LUNGA GLI INVESTIMENTI INIZIALI. Ogni euro speso in impianti sportivi, formazione di giovani atleti e supporto alle società si traduce in ricadute positive per l'intero tessuto urbano: dal turismo sportivo all'indotto commerciale, dalla riduzione dei costi sanitari legati alla sedentarietà alla crescita del senso di appartenenza comunitaria.

La storia sportiva di Pesaro è la dimostrazione vivente di come l'investimento nello sport possa trasformare una città in un punto di riferimento nazionale e internazionale. Massimo Ambrosini e Filippo Magnini non sono nati campioni per caso, ma sono il frutto di un sistema che ha saputo credere nei talenti locali, offrendo loro opportunità di crescita.

Le stagioni dorate del basket pesarese sotto la gestione di Valter Scavolini rappresentano un modello di come la visione imprenditoriale e il sostegno istituzionale possano creare sinergie vincenti. Quelle vittorie non hanno portato gloria solo alla squadra, ma hanno messo Pesaro sulla mappa dello sport europeo, attirando investimenti, turismo e prestigio di cui ha beneficiato l'intera comunità.

"Le nozze non si fanno con i fichi secchi", recita un proverbio che si applica perfettamente al mondo sportivo. Formare campioni richiede investimenti costanti e significativi: impianti moderni, attrezzature all'avanguardia, programmi di sviluppo. Senza un adeguato sostegno economico, anche i talenti più promettenti rischiano di rimanere inespressi o di emigrare verso realtà più attrezzate. Il ruolo delle istituzioni locali non è solo quello di fornire direttamente le risorse, ma anche di facilitare l'incontro tra domanda e offerta nel mercato delle sponsorizzazioni. Un sindaco che presenta le eccellenze sportive della sua città a potenziali sponsor sta facendo marketing territoriale, promuovendo investimenti che porteranno benefici a tutti.

SOSTENERE LO SPORT SIGNIFICA INVESTIRE NEL FUTURO DELLA COMUNITÀ. Ogni giovane che trova nello sport una strada per la crescita personale è un cittadino che avrà maggiori probabilità di contribuire positivamente alla società. Ogni società sportiva che riesce a competere ai massimi livelli è un biglietto da visita per la città che rappresenta.

Le critiche rivolte a chi si impegna in questa direzione sono spesso frutto di una visione miope che non coglie la complessità e la ricchezza del fenomeno sportivo. È necessario abbandonare pregiudizi distruttivi e riconoscere che il sostegno allo sport non è un optional, ma una necessità per qualsiasi comunità che voglia guardare al futuro con ambizione.

IL SINDACO BIANCANI HA DIMOSTRATO CORAGGIO NELL'AFFRONTARE PUBBLICAMENTE UNA QUESTIONE DELICATA e merita rispetto. Pesaro ha una tradizione di eccellenza da preservare e valorizzare e questo richiede l'impegno di tutti: istituzioni, imprenditori e cittadini. Non lasciamo che polemiche strumentali impediscano alla nostra città di continuare a essere un punto di riferimento nello sport. Il sostegno alle società sportive non è un favore, ma un investimento.