Lugli (M5S) replica al centrodestra pesarese: «Siamo al nanismo politico»

di Lorenzo Lugli, capogruppo M5S Pesaro

Una politica talmente rattrappita da essere priva di senso. Siamo veramente al nanismo politico, tant'è che mi viene da pensare che gli elettori di centrodestra meriterebbero di essere tutelati meglio, con una azione politica capace di realizzare le istanze della loro parte che sono a volte condivisibili ma spesso mal poste o caotiche, sempre arroganti e si sa che i modi definiscono gli uomini.

Che utilità possa avere una azione politica densa di propaganda quanto povera di idee, che cavalca le onde emozionali alla ricerca di un facile consenso per non ottenere mai nulla concretamente, per me resta un mistero.

L'evoluzione del M5S, da portatore di istanze di protesta a forza primaria nel Governo del Paese, riflette l'evoluzione della linea politica del gruppo pesarese che ha prima dovuto liberarsi di tutti i freni e degli avvelenatori di pozzi per passare, punto dopo punto, alla realizzazione del proprio programma elettorale, scritto dai nostri elettori che abbiamo incontrato ed ascoltato.

Noi ci siamo riusciti. Siamo riusciti a far riaprire una università che era chiusa, a far adottare un piano di eliminazione delle barriere architettoniche, a salvaguardare zone verdi della città senza far mancare il buon senso di scelte sofferte quanto necessarie. Le nostre proposte in tema di recupero dall'evasione, riduzione pressione fiscale, introduzione di strumenti di democrazia diretta, sicurezza, potenziamento delle infrastrutture informatiche e delle competenze digitali, valorizzazione del territorio e del patrimonio culturale, sono diventate realtà e i nostri elettori sanno che tutto questo ce lo hanno detto loro. Altro che tradimento!