Politica

mercoledì 13 maggio 2020

Via libera al Decreto Rilancio: "Ci sono 25,6 miliardi per i lavoratori"

Via libera al Decreto Rilancio: "Ci sono 25,6 miliardi per i lavoratori"

di Luca Petinari

Arriva poco dopo le 20.30 la conferma via conferenza stampa del premier Conte: approvato il DL Rilancio al Consiglio dei Ministri. "Ci sono 25,6 miliardi a disposizione dei lavoratori", ha detto il premier. "Previsti aiuti soprattutto per chi non ha avuto nulla". Il provvedimento prevede quindi che per gli autonomi professionisti iscritti alle gestioni separate Inps arriveranno 600 euro subito, che saranno dati a chi ne ha già beneficiato.

Il premier ha anche annunciato "misure di rilancio e sostegno alle imprese per orientare l'economia ad una pronta ripartenza" e spiega "c'è anche il reddito di emergenza per le fasce che hanno bisogno di una maggiore protezione". Per le imprese sono stati destinati 15-16 miliardi, che verranno erogati in varie forme dalle più piccole fino alla possibilità di capitalizzare le più grandi. Tagliati 4 miliardi di tasse per tutte le imprese fino a 250 milioni di fatturato, stop all'IRAP di giugno.

Stanziato anche un fondo per la sanità di 2 miliardi e 250 mila euro. Fondo di 40 milioni anche per le strutture semi-residenziali per persone con disabilità.

La prima rata Imu per gli alberghi e gli stabilimenti balneari sarà abolita, mentre per le famiglie con ISEE sotto i 40mila euro è previsto un bonus vacanza di 500€.

Con la ripartenza dei bar e dei ristoranti del 18 giugno, il premier annuncia anche che "non dovranno pagare la Cosap, la tassa per l'occupazione del suolo pubblico".

Novità per il mondo dell'istruzione: il decreto prevede 1,4 miliardi per università e ricerca e l'assunzione di 4000 nuovi ricercatori.

Al settore dell'agricolutra sono stati destinati 1 miliardo e 150 milioni di euro per sostenere la filiera agricola, col ministro Bellanova particolarmente commossa che ha annunciato anche la regolarizzazione dei migranti: "Da oggi gli invisibili saranno meno invisibili"

Qui di seguito il video della conferenza stampa:


Primo, registrazione presso il Tribunale di Pesaro n°3/2019 del 21 agosto 2019. P.Iva 02699620411

Primo utilizza Cookie di terze parti per personalizzare gli annunci pubblicitari e analizzare il traffico in ingresso. Fornisce informazioni ai Partner sul modo in cui utilizzi il sito, i quali potrebbero utilizzarle secondo quanto previsto delle proprie norme. Per saperne di più o negare il consento a tutti o alcuni cookie clicca su Maggiori Info. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione acconsenti all’uso dei Cookie da parte dei servizi citati nell'Informativa Estesa.

Maggiori Info