Politica

mercoledì 05 febbraio 2020

Lega Pesaro: "La marcia indietro sulla Celletta è una battaglia vinta, Ricci è in evidente stato confusionale"

Lega Pesaro: "La marcia indietro sulla Celletta è una battaglia vinta, Ricci è in evidente stato confusionale"

Il gruppo consiliare della Lega di Pesaro formato dai consiglieri Giovanni Dallasta, Dario Andreolli, Biagiotti Roberto, Andrea Marchionni e Francesco Totaro commenta in una nota la recente dichiarazione del sindaco Ricci di trasferire la capacità edificatoria di 5000 m a Celletta. 

“La marcia indietro su Celletta è una battaglia vinta. Finalmente il sindaco si è reso conto del grave errore in cui stava trascinando, non solo la sua maggioranza politica, ma anche l’intera città. Il sindaco Ricci è in un evidente stato confusionale. La sua smania di apparire, di stupire e di una ribalta nazionale “personale” lo rende privo di una strategia globale e si muove in maniera ondivaga a giorni alterni, cambiando idea dal giorno alla notte su ogni cosa” . 

“Il grido di protesta di un’intera città, evidenziato dalla partecipata raccolta firme organizzata dal gruppo #StopalconsumodisuoloPesaro contro questo scempio voluto dal sindaco e da quasi tutta la sua maggioranza, ha colto nel segno e ha dimostrato la fragilità di una proposta di un uomo solo al comando privo di una strategia urbanistica.  La Lega ha firmato compatta quella richiesta e siamo parzialmente soddisfatti di questa decisione che corregge un errore frutto di un capriccio del sindaco, ma non ci accontentiamo. Il trasferimento della capacità edificatoria sposta altrove questo errore, ma non lo cancella. Quella variante deve essere stralciata e la capacità edificatoria di quei 5000 deve essere eliminata e non trasferita. Pesaro non ha bisogno di ulteriore cementificazione commerciale, soprattutto al di fuori di una logica complessiva e di una revisione generale del piano regolatore. Il sindaco Ricci con questa scelta si dimostra ambientalista a giorni alterni e preferisce tenersi da parte un tesoretto per incassare risorse in caso di necessità.


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