Politica
lunedì 18 dicembre 2023
Ponte sullo Stretto: le risorse rimangono nella manovra, una parte però a carico delle regioni Calabria e Sicilia

di AGI
Alcuni emendamenti del governo, presentati oggi, riguardano i fondi per l'integrazione salariale delle forze armate e delle forze dell'ordine, la rimodulazione delle risorse per il progetto del Ponte sullo Stretto, una parte ora sarà a carico delle Regioni Calabria e Sicilia tramite i fondi coesione, e stanziamenti per gli enti locali versati anche in ragione della recente modifica delle aliquote Irpef.
Tra i testi dei relatori invece spicca uno che chiarisce i termini dell'aliquota per la cedolare secca sugli affitti brevi concedendo ai proprietari di più immobili la possibilità di sceglierne uno su cui applicarla al 21% e non al 26% come per gli altri.
Previste inoltre risorse per il Giubileo del 2025. circa 200 Comuni invece avranno più tempo - fino al 15 gennaio 2024 - per determinare le aliquote Imu del 2023, si tratta di località che non avevano ancora trovato il modo di fissarle. In arrivo anche un finanziamento che mette a disposizione 15 milioni di euro per la zona di Caivano e un accordo di programma con il Mimit.
Il cuore della legge di bilancio riguarda la conferma nel 2024 del taglio del cuneo fiscale per i redditi fino a 35 mila euro, in combinato con la nuova modulazione delle aliquote Irpef che accorpa le prime due, per lasciare in busta paga circa 100 euro al mese in più ai lavoratori dipendenti. Un provvedimento che impegna quasi 11 miliardi di euro. Previsti inoltre più di 3 miliardi di fondi aggiuntivi sulla sanità e circa 5 per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego.