Politica

giovedì 20 luglio 2023

"Lavori pubblici a Pesaro: ritardi, costi lievitati, assenza di programmazione, la Giunta comunale è nel caos"

"Lavori pubblici a Pesaro: ritardi, costi lievitati, assenza di programmazione, la Giunta comunale è nel caos"

di Redaelli, Marchioni G., Marchionni A., Andreolli

“L’ulteriore proroga ai lavori di piazzale D’Annunzio sono l'ennesima conferma del totale caos dei lavori pubblici gestiti dalla Giunta Ricci che ormai si trascina da anni. In questi anni solo cantieri lumaca, costi lievitati, assenza di programmazione, date di inizio lavori inopportune, date di fine lavori non rispettate, incompiute. In piena estate,  mentre la giunta annuncia nuovi record e inaugura totem di propaganda raccontando il presunto cambiamento in atto in una Pesaro nazionale, le strade ed i marciapiedi sono sempre più un colabrodo, la manutenzione è sempre meno efficace ed i cantieri  sono fermi o al rallentatore, basti pensare al Pontecavalcavia ridotto ad un imbuto pericolosissimo, al Palas (ormai diventato una tragicomica) dove tutto tace, all'ex Tribunale e ai Palazzi Storici ancora tutti fermi. Persino lo sbandierato sito https://pesarochecambia.it/ è in manutenzione a data da destinarsi, evidentemente in linea perfetta con  l'andamento dell'attività del Comune di Pesaro”.

Così in una nota congiunta i consiglieri comunali Michele Redaelli, Giulia Marchionni, Andrea Marchionni e Dario Andreolli.

“Il cantiere a cielo aperto sul lungomare in piazzale d'Annunzio ad Agosto rappresenta uno schiaffo agli albergatori di Levante, ai turisti e ai pesaresi, presi in giro con continui rinvii da una amministrazione ormai nel caos. Dopo i progetti improvvisati degli scorsi anni, ci si aspettava un'attenzione maggiore, purtroppo delusa. Hanno ragione albergatori, ristoratori e commercianti a lamentare un danno di immagine per aver scelto a tutti i costi di iniziare i lavori nonostante fosse evidente l'impossibilità di terminarli in tempi certi e ragionevoli. Con il solito stile, la Giunta Ricci, ha preferito la fretta e l'ansia da risultato piuttosto che la razionalità, riuscendo a trasformare questi lavori comunque attesi in un disastro annunciato.  E' ormai evidente che la zona di levante è considerata  di serie B da questa Giunta. L’assenza di iniziative, la mancanza di azioni di riqualificazione dell'arredo urbano, la poca cura del verde, il caos della sosta di biciclette e motorini, l'assenza di un progetto per ridurre l’impatto della foce del  genica sono solo alcuni dei temi sui quali la Giunta non ha mai fatto nulla. Ci auguriamo che almeno il giorno in cui verrà inaugurata la piazza, la Giunta abbia la decenza di non farlo con la solita fanfara e prosopopea, e piuttosto chieda scusa per questa scelta sbagliata di calendarizzazione e per questi continui rinvii che sanno tanto di beffa”. 

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