Lavoratori Lidl in sciopero il 18 luglio: la Filcams Cgil protesta per un contratto integrativo dignitoso

Nuova giornata di sciopero nazionale per le lavoratrici e i lavoratori di Lidl Italia, che si fermeranno per l’intera giornata di venerdì 18 luglio 2025, su iniziativa della Filcams Cgil. 

L’agitazione coinvolge anche i punti vendita della provincia, dove cresce il malcontento per l’esito del negoziato sul contratto integrativo aziendale.

Il confronto con la direzione Lidl, svoltosi il 10 luglio a livello nazionale, si è infatti concluso senza risultati significativi. 

Secondo la Filcams, la proposta dell’azienda risulta insoddisfacente sia sul piano economico che organizzativo: “Nell’ultimo incontro – spiega Roberto Fiscaletti, segretario provinciale – l’azienda si è limitata a offrire ulteriori 60 euro in buoni spesa e un aumento dell’una tantum alla firma, da 100 a 300 euro, ma nessun passo avanti concreto è stato fatto sull’organizzazione del lavoro”.

In un contesto in cui la multinazionale Lidl genera profitti medi annui attorno ai 250 milioni di euro e conta circa 23.000 dipendenti in Italia, il sindacato ritiene inaccettabile il mancato riconoscimento del valore del lavoro nella rete di vendita e nella logistica.

Lo sciopero di domani segue la mobilitazione già tenutasi il 24 maggio scorso. 

All’interno dello stato di agitazione sono inoltre confermati il blocco degli straordinari e dei supplementari. 

La richiesta del sindacato resta chiara: una proposta dignitosa che riconosca il contributo reale dei lavoratori al successo dell’azienda.