Politica

giovedì 20 maggio 2021

La Regione respinge l'inserimento della Riviera del San Bartolo nei Grandi Attrattori Turistici e cancella tutta la lista dal Piano Triennale del Turismo

La Regione respinge l'inserimento della Riviera del San Bartolo nei Grandi Attrattori Turistici e cancella tutta la lista dal Piano Triennale del Turismo

di Andrea Biancani, consigliere Regione Marche

Dalla discussione del Piano Triennale del Turismo si attendeva di sapere se la Riviera del San Bartolo (Gabicce, Gradara, Pesaro) sarebbe stata riconosciuta o meno tra i Grandi Attrattori Turistici, come volte promesso da assessori e consiglieri della maggioranza. A sorpresa, però, la maggioranza ha presentato un emendamento che, non solo, non riconosce nulla alla Riviera del San Bartolo, ma cancella l’intero elenco dei Grandi Attrattori Turistici. “Incredibile, la Regione ha deciso di non decidere e di non scegliere, e lascia le Marche senza un’idea chiara di quelli che saranno i grandi attrattori, attraverso cui promuovere le Marche nei prossimi anni” commenta il Vicepresidente del Consiglio Andrea Biancani.

"Avevamo presentato un emendamento per aggiungere la Riviera del San Bartolo all’elenco dei Grandi Attrattori - spiega Biancani - Si tratta di luoghi su cui, negli anni, si sarebbe fatto un investimento in termini di risorse e promozione, con l’idea che promuovere mete turistiche che già attraggono molti visitatori avrebbe permesso di incanalare i turisti anche verso mete marchigiane meno note. La Giunta aveva presentato un elenco iniziale molto ristretto alla Commissione, la quale aveva aggiunto moltissimi altri comuni, rispondendo a una logica di interesse dei singoli consiglieri, e respingendo contemporaneamente l’emendamento per l’aggiunta della Riviera del San Bartolo. Oggi in aula potevamo rimediare e, invece, a sorpresa, hanno deciso di eliminare l’intero elenco; probabilmente anche per l’assenza di requisiti di molte realtà che sono state aggiunte in Commissione”.

Con un emendamento, la maggioranza ha infatti decretato che i Grandi Attrattori non verranno scelti nel Piano Triennale  bensì con una delibera di Giunta, sentita la Commissione, che la farà sulla base di dati oggettivi, a partire dalle presenze turistiche degli ultimi anni.

“Questa scelta, purtroppo, è il risultato di una maggioranza regionale che non ha una visione di lungo e medio periodo delle priorità – continua Biancani - che ha preferito non scegliere piuttosto che scontentare qualcuno. La Giunta aveva commesso degli errori nel primo elenco, dimenticando realtà importanti. In Commissione, invece di rimediare guardando a quali fossero realmente i Grandi Attrattori marchigiani, hanno aggiunto una miriade di località, che, pur avendo eccellenze culturali, non attraggano turisti al pari di altre. Evidentemente hanno prevalso logiche territoriali volte a non scontentare nessuno. Il risultato finale però scontenta tutti e indebolisce la Regione. Per evitare polemiche e problemi, infatti, hanno dovuto eliminare l’intero elenco. Se, da un lato, dovrei essere contento perché, mi auguro, che i dati su cui saranno valutati gli attrattori premieranno la Riviera del San Bartolo, essendo basati sulle presenze turistiche. Dall’altro lato, sono amareggiato perché in questo modo il Consiglio si è privato del suo ruolo di indirizzo, e soprattutto si finirà per danneggiare alcuni luoghi dell’entroterra che per le potenzialità che hanno in chiave turistica meritavano di essere inclusi nella strategia dei Grandi Attrattori, ma che verranno esclusi perché difficilmente avranno i numeri di visitatori necessari.”

“Il problema di fondo resta l’assenza di una visione dell’attuale maggioranza - conclude Biancani – infatti, mentre prima i Grandi Attrattori erano individuati in un Piano Triennale e quindi potevano essere oggetto di vere strategie di medio e lungo periodo, adesso si prevede che siano individuati annualmente, un fattore che rende impossibile progettare adeguatamente il futuro”.

Tra gli emendamenti presentati da Biancani, insieme alla Consigliera Vitri, anche quello volto a promuovere eventi importanti come il Carnevale di Fano e il Disco Diva di Gabicce, anche questo bocciato, nonostante l’impegno preso dalla maggioranza durante la discussione del Piano della Cultura. Approvato invece l’emendamento per promuovere il mototurismo ed in particolare le strutture ricettive dedicate e i musei delle moto. Mentre è stata respinta, visto che presto verrà discussa una legge ad hoc, la proposta di valorizzazione degli accompagnatori mototuristici. 

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