Politica
venerdì 12 settembre 2025
ITS Smart Academy di Fermo, Morani (PD) denuncia: «Gestione opaca e risorse usate come bancomat»
newsNuove accuse sulla gestione dell’ITS Smart Academy di Fermo. La deputata del Partito Democratico Alessia Morani, insieme alla giornalista Sandra Amurri, ha presentato documenti, fatture e atti ufficiali della Motorizzazione Civile che chiamerebbero in causa il presidente del Cda Andrea Santori.
La prima vicenda riguarda l’acquisto di una Fiat 500 del 2010, pagata dall’ITS 18.050 euro a un rivenditore che l’aveva acquistata poco prima dalla suocera di Santori per 6.600 euro. Contestualmente, la stessa suocera ha acquistato dal medesimo rivenditore una Fiat 500 del 2021 per 11.590 euro: un’operazione che, secondo Morani, coinciderebbe con il plusvalore generato dalla triangolazione. L’auto, sparita dalla sede di Villa Baruchello, è ricomparsa soltanto nelle ultime ore.
Il secondo fronte riguarda consulenze per oltre 160mila euro fatturate nel 2023 da due società riconducibili a Santori – Isbc Consulting, oggi in liquidazione, e GEG Consulting Srl – per prestazioni non meglio specificate. Le stesse società possiedono inoltre auto di lusso utilizzate dal presidente. Già lo scorso 29 luglio Confindustria Fermo, Ascoli e Macerata aveva segnalato «assenza di visione» e «opacità totale delle scelte» nella gestione della Fondazione.
«Ci chiediamo se la Prefettura di Fermo abbia effettuato i controlli previsti dallo statuto e se il presidente uscente della Regione, Francesco Acquaroli, intenda continuare a tacere sul suo uomo di fiducia Santori, che guida anche SVEM», ha dichiarato Morani. «Le risorse pubbliche non possono diventare un bancomat per pochi: devono servire a formare i nostri giovani. Il silenzio rischia di essere complicità».