Politica
martedì 28 febbraio 2023
Strada della Contessa, Etienn Lucarelli: "Mi aspettavo di vedere gli amministratori di Pesaro e Marotta"
newsdi Ufficio Stampa Comune di Fano
“Un incontro costruttivo, ma che deve portare ad una risoluzione diversa”.
Lo afferma l’assessore al Turismo del Comune di Fano, Etienn Lucarelli, che ieri ha partecipato all’incontro per discutere circa i lavori che devono essere realizzati nella strada della ‘Contessa’.
“Un incontro - continua Lucarelli - nel quale l’assessore regionale Francesco Baldelli si è speso per far sì che i Lavori della Contessa, rispetto ai mesi preventivati inizialmente, fossero ridotti a 8 mesi. Questa riduzione mitiga le conseguenze negative del blocco di questa arteria. E proprio per questo mi sento di sottolineare l’impegno di Francesco Baldelli per questo risultato”.
Lucarelli però sottolinea che: "Questa azione da sola non è sufficiente a limitare i pesanti danni che questo territorio subirà”. Storicamente, la Contessa mette in correlazione due territori che hanno costruito dei rapporti consolidati, maturati in decenni di storia. Ad oggi moltissimi umbri scelgono queste zone per le loro vacanze, per gli scambi sociali ed economici, per condividere rapporti culturali, e molti umbri, hanno acquistato a Fano e non solo, le loro seconde case. Su questo pilastro di scambi si sono plasmati i nostri territori, nate imprese, orientato il nostro tessuto sociale ed economico. Da questo appare chiaro che per noi i collegamenti con l’Umbria sono di fondamentale importanza".
Lucarelli allora spiega che: "Oltre al fatto che alla riunione di ieri mi sarei aspettato di vedere amministratori di Pesaro e Marotta, e rappresentanti dei balneari territoriali (Marche Nord) che meglio comprendono e conoscono la situazione, credo che Baldelli debba chiedere sostegno a tutta la giunta regionale per far sì che il lavoro di mitigazione dei danni abbia il suo effetto completo. Quell’opera non costerà a noi solo i 6 milioni descritti nell’incontro, ma con i danni causati molto di più. Ecco perché va fatto altro, limitando al massimo i “danni”. Ad esempio vanno aggiunti dei ristori al territorio: “Intendo dei contributi economici in primis ai territori per strategie, anche di comunicazione, che limitino il danno, poi eventualmente diretti a chi avrà evidenti cali di lavoro rispetto il passato. Occorre ad esempio segnalare fin da subito, in modo incisivo i percorsi temporanei alternativi alla Contessa. Serve ad esempio far capire con chiarezza che per raggiungere la parte Nord delle Marche si può percorrere o la Perugia-Ancona, adatta a traffico massivo, o la Scheggia , più semplice per raggiungere i comuni dell’entroterra. Lo stesso assessore Baldelli potrebbe essere promotore di un incontro con i suoi colleghi di giunta del Turismo e delle Attività Economiche per completare un lavoro che ritengo necessario".